Il giornale britannico The Guardian ha deciso di rimuovere dal suo sito web la “Lettera all’America”, scritta nel 2002 dal fondatore di Al Qaeda, Osama bin Laden. Questo documento, che cercava di giustificare gli attentati dell’11 settembre 2001, era diventato virale sui social media negli ultimi giorni, a seguito del conflitto in corso in Medio Oriente tra Hamas e Israele.
TikTok interviene e rimuove l’hashtag ‘lettertoamerica’
Non solo The Guardian, ma anche il social cinese TikTok ha deciso di intervenire, rimuovendo l’hashtag ‘lettertoamerica’ dalla sua funzione di ricerca. Secondo quanto riportato da un portavoce di TikTok, i video contenenti la lettera violavano le linee guida della piattaforma. Questa decisione è stata presa a causa del dibattito che si era scatenato tra i giovani statunitensi, che avevano utilizzato le parole di bin Laden per discutere della politica estera americana in Medio Oriente.
La lettera di bin Laden e il dibattito sui social media
La lettera di Osama bin Laden, in cui condannava il sostegno degli Stati Uniti a Israele e accusava gli americani di aiutare l’oppressione del popolo palestinese, ha suscitato un dibattito acceso sui social media. Soprattutto su TikTok, molti utenti hanno condiviso video in cui citavano la lettera e invitavano gli altri a leggerla per comprendere meglio gli interventi degli Stati Uniti in Medio Oriente e la guerra tra Israele e Hamas. Questi video sono diventati virali e hanno portato molti giovani statunitensi a rivalutare le loro convinzioni sulle guerre degli Stati Uniti in Iraq e Afghanistan.
In conclusione, The Guardian e TikTok hanno deciso di rimuovere la lettera di Osama bin Laden dai loro rispettivi siti web e funzioni di ricerca. Questa decisione è stata presa a causa del dibattito acceso che si era scatenato sui social media, in cui molti utenti hanno utilizzato le parole del fondatore di Al Qaeda per discutere della politica estera americana in Medio Oriente.