Stadio Flaminio: una storia di degrado e polemiche
I tifosi della Lazio sognano di riavere il loro stadio Flaminio, liberandolo dal degrado attuale. Ma già nel 1960, il deputato Marcello Simonacci chiedeva conto dei 800 milioni spesi per la costruzione dell’impianto, sottolineando i problemi di drenaggio che avevano reso il campo impraticabile durante una partita. Inoltre, nel 1954, durante la guerra fredda, il deputato Orazio Barbieri del Pci si chiedeva perché non fosse stata autorizzata una partita tra una rappresentativa sovietica e le squadre di Lazio e Roma.
Polemiche e controversie nel mondo del calcio
Le polemiche sulle cure mediche e l’efficacia dei farmaci non sono una novità. Nel 1976, il deputato Cesco Baghino sollevava il caso del professor Imperato, impossibilitato a proseguire le sue ricerche sul cancro a causa di tensioni all’interno di un ospedale a Genova. Tra i suoi pazienti c’era anche l’allenatore della Lazio, Tommaso Maestrelli, che poco dopo avrebbe perso la sua battaglia contro la malattia. Il libro di Emanuele Gatto, intitolato “Montecitorio biancoceleste. Dal 1900, la Lazio negli atti della Camera”, racconta queste e altre curiosità che hanno segnato i 120 anni di storia della squadra.
Dibattiti politici e finanziari
Il libro di Gatto rivela anche gli aspetti politici e finanziari che hanno coinvolto la Lazio nel corso degli anni. Ad esempio, si parla dell’accordo tra l’Agenzia delle Entrate e il club per la rateizzazione del debito fiscale, che ha scatenato un acceso dibattito tra i politici. Giorgio Benvenuto, ex segretario della Uil e deputato dei Ds, ha criticato l’accordo, mentre il sottosegretario all’Economia Daniele Molgora ha espresso perplessità. L’autore del libro spera che la storiografia sulla Lazio possa aprirsi a nuovi filoni di ricerca, andando oltre la semplice cronaca positiva o negativa.
In conclusione, “Montecitorio biancoceleste” offre un nuovo e originale modo di raccontare la storia della Lazio, attraverso gli atti parlamentari che hanno segnato la vita del club. Dagli omicidi di Re Cecconi, Paparelli e Sandri alle polemiche sullo stadio Flaminio, dalle controversie nel mondo del calcio alle discussioni finanziarie, il libro offre una prospettiva unica sulla squadra della capitale.