La Corea del Nord, un tempo una delle mete più enigmatiche e affascinanti del mondo, sta per riaprire le sue porte ai turisti internazionali. Dopo quasi cinque anni di chiusura dovuta alla pandemia di COVID-19, il governo nordcoreano ha annunciato che, a partire dal prossimo dicembre, i viaggiatori internazionali potranno tornare a visitare il Paese. Questo sviluppo ha suscitato grande entusiasmo tra gli appassionati di viaggi avventurosi e le agenzie specializzate, come la Koryo Tours, che da anni organizza visite in Corea del Nord.
Il tanto atteso annuncio di riapertura ha colto di sorpresa molti, tra cui Simon Cockerell, direttore di Koryo Tours. La riapertura riguarda l’area di Samjiyon, una località situata nel nord del Paese vicino al confine con la Cina. Tuttavia, il resto del Paese, inclusa la capitale Pyongyang, rimane ancora chiuso ai turisti. Cockerell ha sottolineato che attualmente non ci sono pacchetti turistici disponibili per la visita di Samjiyon e che la situazione potrebbe cambiare. La difficoltà principale è rappresentata dai trasporti, con aeroporti e ferrovie che potrebbero non essere completamente operativi durante l’inverno.
Samjiyon, che fino a poco tempo fa era un villaggio relativamente sconosciuto, è ora una città in rapida espansione. Questo sviluppo ha portato alla costruzione di nuovi hotel, strade e musei, ma molti di questi luoghi rimangono ancora poco conosciuti al pubblico. Situata alle pendici del Monte Paektu, la montagna più alta della penisola coreana, Samjiyon è anche un luogo di grande significato storico e simbolico per la Corea del Nord. Il monte Paektu è considerato sacro, poiché, secondo la narrazione ufficiale, è il luogo da cui il fondatore della Repubblica Popolare Democratica di Corea, Kim Il-sung, avviò la rivoluzione contro l’occupazione giapponese.
Visitare la Corea del Nord comporta dei rischi e delle limitazioni significative. La Corea del Nord è nota per le sue restrizioni severe e la controllata libertà di movimento. I turisti devono seguire regole stringenti, come non fotografare installazioni militari, non trasmettere materiale religioso e non muoversi senza la guida di accompagnatori autorizzati. I casi di viaggiatori che hanno avuto problemi con le autorità, come quello di Otto Warmbier, sono ben noti e dimostrano l’importanza di rispettare le leggi locali.
Per i turisti interessati a visitare la Corea del Nord, il processo è abbastanza specifico. È necessario richiedere un visto tramite un’agenzia specializzata e acquistare un volo per Pechino, da dove partiranno i voli charter verso Pyongyang o Samjiyon. L’agenzia si occupa di tutte le pratiche, ma è fondamentale seguire un briefing approfondito sulle regole e le leggi del Paese. Questo briefing include istruzioni dettagliate su come comportarsi e cosa evitare, come non passare materiale religioso ai locali e non rubare nulla.
Anche se attualmente la visita è limitata a Samjiyon, in futuro potrebbero essere aperte altre località. Tra le attrazioni più celebri della Corea del Nord ci sono le statue monumentali di Pyongyang, le spettacolari coreografie di massa dei Giochi Arirang, e la Zona Demilitarizzata (DMZ), il confine de facto con la Corea del Sud. Le agenzie, come Koryo Tours, stanno già pensando a nuovi itinerari per il 2025, che potrebbero includere la maratona di Pyongyang e tour più estesi a scoprire il Paese.
Chi ha avuto l’opportunità di visitare la Corea del Nord riporta esperienze uniche e memorabili. Carla Cimini, un’infermiera italiana che ha visitato la Corea del Nord nel 2012, ricorda l’accoglienza calorosa e la cultura unica del Paese. Le sue osservazioni, come quelle sulle particolari uova fritte nel wok, offrono uno spaccato della vita quotidiana in Corea del Nord, al di là delle immagini spesso distorte dai media.
La riapertura della Corea del Nord al turismo rappresenta un’opportunità affascinante per esplorare uno dei luoghi più misteriosi e unici al mondo. Tuttavia, è essenziale essere consapevoli delle restrizioni e dei rischi associati a un viaggio in questa nazione. Con l’arrivo di nuovi itinerari e la possibilità di scoprire destinazioni come Samjiyon, il 2024 potrebbe offrire nuove e stimolanti esperienze per coloro che sono pronti ad affrontare questa avventura senza pari.
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