Cape Code, la città più colorata dell'Africa - Tendenzediviaggio.it

La città più colorata del mondo si trova in Africa: le persone vivono felici grazie a questo ‘segreto’ | Perfetta da visitare ad agosto

La metropoli più pittoresca, colorata e pulsante del mondo si trova in Africa: vieni alla scoperta della splendida Cape Code, culla della gioia vitale.

Chiunque abbia visitato l’Africa lo sa: tornare a casa dopo un lungo viaggio nei colori, nei paesaggi e nei ritmi trascinanti del Vecchio Continente lascia sempre con sé un’impercettibile traccia di malinconia, nota anche con l’emblematico nome di “mal d’Africa“.

Il termine non si riferisce infatti ad eventuali patologie contratte in loco, ma alla struggente nostalgia dei panorami e degli scorci ammirati nel corso della propria permanenza, delle esperienze vissute con gli abitanti del luogo, e implica inoltre il desiderio impellente di ritornarci appena se ne ripresenta l’occasione.

L’Africa, d’altronde, è considerata la culla della civiltà e la genesi stessa dell’essere umano: chiunque la visiti non può che esserne travolto, e uscirne profondamente cambiato.

Inoltre, in Africa troverai una città unica nel suo genere, un’esplosione di sfumature cromatiche, suoni, belvedere mozzafiato e sapori che lasciano il segno in coloro che vi si avventurano: si tratta della magnifica Cape Code.

Alla scoperta di Cape Code, il gioiello dell’Africa

Cape Code, nota agli italiani come Città del Capo, è situata all’estremità nord-occidentale del Sudafrica, ed è la Capitale legislativa del Paese, nonché il secondo centro urbano più popoloso della regione, con i suoi 3,8 milioni circa di abitanti. Brulicante, vivace e molto accogliente, Cape Code è considerata la città più colorata del mondo a causa delle innumerevoli Bo-Kaap che vi sorgono. Queste abitazioni tipiche, disseminate praticamente ovunque, sono infatti dipinte con vivaci colori pastello, caratteristica che regala a ogni via un aspetto inconfondibile.

La cultura del luogo, inoltre, è una fusione perfetta di influenze africane, europee ed asiatiche, e si riflette nell’arte, nella cucina e nelle tradizioni locali, variegate e molto folkloristiche. Non è raro, infatti, assistere a festival e manifestazioni musicali itineranti, con tanto di folla festosa che danza in mezzo alla strada. Dominata dalla vista dell’imponente Table Mountain, che ne scolpisce lo skyline, Cape Code si affaccia sull’Oceano Atlantico, e vanta alcune spiagge incontaminate di ineffabile bellezza. Ad esempio, Cliffon Beaches, quattro baie di sabbia bianca in cui ammirare la natura selvaggia in totale relax. Oppure, Camps Bay, con la sua vista sui Dodici Apostoli, e infine Boulders Beach, famosa nel mondo per la colonia di pinguini africani che vi risiede.

Boulders Beach - Tendenzediviaggio.it
Boulders Beach – Tendenzediviaggio.it (Fonte X)

Cosa mangiare a Cape Code

I ristoranti di Cape Code sono rinomati per la preparazione dell’aragosta, succulenta e freschissima, spesso presentata all’interno di pratici panini street food, ma anche per le vongole. Gli abitanti del luogo amano consumarle all’interno di una tipica zuppa cremosa, la Clam Chowder.

Per gli amanti dei frutti di mare, le gioie non sono finite: è possibile infatti assaggiare anche le celebri ostriche di Cape Code, polpose e saporite, e concludere il pasto con una carrellata di pesce alla griglia che metterà alla prova anche gli appetiti più robusti!