Krisis: nuovo portale di analisi geopolitica in un momento cruciale per la storia contemporanea

Krisis nasce in un periodo storico complesso, caratterizzato da importanti cambiamenti geopolitici a livello globale. Il portale, fondato da Elisabetta Burba, intende raccogliere commenti, testimonianze e analisi critiche sulle dinamiche internazionali, affrontando in modo approfondito le questioni che influenzano il nostro presente. In un contesto in cui il regime di Assad sta affrontando una maggiore contestazione e nuovi attori come la Cina emergono come protagonisti sulla scena mondiale, il progetto si propone di sfidare le convenzioni consolidate e fornire una visione più sfumata del mondo.

L’idea alla base di Krisis

Krisis si distingue per il suo approccio indipendente e la volontà di esplorare le dinamiche che ridefiniscono l’ordine mondiale. La giornalista Elisabetta Burba, con una carriera trentennale alle spalle nei media italiani e internazionali, è alla guida di questa iniziativa. In precedenza, Burba ha ricoperto il ruolo di capo degli Esteri di Panorama ed è ora docente all’Università Statale di Milano. La sua esperienza e competenza sono fondamentali per la riuscita del progetto, che si propone di affrontare tematiche geopolitiche con rigore e attenzione.

Tra gli obiettivi principali di Krisis vi è la volontà di andare oltre la mera cronaca degli eventi, per analizzarne i contesti storici, sociali ed economici. La rivista online, accessibile all’indirizzo www.krisis.info, si propone di esaminare le implicazioni e le conseguenze delle azioni geopolitiche, soprattutto in un periodo in cui l’egemonia occidentale è messa in discussione da potenze emergenti.

La redazione e il comitato etico-scientifico

Un aspetto fondamentale del portale Krisis è il suo comitato etico-scientifico, composto da esperti nei settori accademico, diplomatico, giornalistico e religioso. Tra i nomi di spicco figurano lo storico Gian Giacomo Migone e l’economista Jeffrey Sachs. Questo gruppo di professionisti garantisce un’analisi pluralistica delle questioni trattate e un confronto tra diverse prospettive. Krisis punta a non imporre verità assolute, ma a stimolare un dibattito informato e consapevole su eventi e temi di rilevanza globale.

Grazie a una rete di collaboratori provenienti da background diversificati, la rivista intende presentare analisi multifaceted che possano arricchire il panorama delle informazioni a disposizione del pubblico. La diversificazione dei punti di vista rappresenta un valore aggiunto, aiuta a confrontare idee e a riconsiderare il nostro passato recente con occhi nuovi.

L’analisi di Jasenovac e il confronto a Milano

Uno dei casi emblematici che Krisis intende affrontare è quello di Jasenovac, un campo di concentramento attivo durante il regime di Ante Pavelic tra il 1941 e il 1945, sostenuto da forze italiane e tedesche. La storia di Jasenovac è spesso dimenticata o trascurata, il che rende difficile comprendere le dinamiche socio-politiche che hanno contribuito alle guerre della ex Jugoslavia. Con un bilancio che secondo alcune stime arriva fino a 100 mila vittime, il campo ha rappresentato un capitolo oscuro della storia balcanica.

Krisis si impegnerà a illuminare questa parte poco conosciuta del passato, organizzando un confronto dedicato a Jasenovac il 12 dicembre presso la Casa della Cultura di Milano. Il dibattito sarà moderato da Elisabetta Burba e vedrà la partecipazione di figure come il fotografo Livio Senigallesi, autore di un reportage sul museo della memoria riguardante questo genocidio mai completamente riconosciuto, e il reporter Fausto Biloslavo. Questo incontro rappresenterà un’opportunità per riflettere su un episodio tragico della storia europea, evidenziando l’importanza di affrontare la memoria collettiva per comprendere meglio le tensioni attuali.

In questo contesto, Krisis si propone non solo come un’iniziativa di informazione, ma come un punto di riferimento per coloro che cercano una comprensione profonda e articolata delle sfide geopolitiche contemporanee.