In Alto Adige non sarà istituito un grande Centro di Permanenza per il Rimpatrio (Cpr) che copre l’intera regione. Il governatore Arno Kompatscher ha voluto specificare questa decisione in risposta ad alcuni articoli di stampa. Kompatscher ha affermato di aver negoziato personalmente con il ministro dell’Interno Piantedosi e il rappresentante speciale responsabile Valenti per stabilire un limite massimo di 50 posti per il Cpr e per porre altre condizioni. Il governatore ha sottolineato che questa è stata la motivazione alla base del suo intervento: era necessario evitare che si creasse un grande Cpr nella regione. Kompatscher ha confermato che Valenti gli ha riaffermato questa decisione, così come ha fatto Fugatti. In definitiva, il presidente della Provincia autonoma ha concluso che non ci sarà un grande Cpr, ma due Cpr di dimensioni più contenute.