Kia Niro Tri-Fuel: l'ibrido italiano che rivoluziona la mobilità sostenibile - Tendenzediviaggio.com
Kia sta facendo un significativo passo avanti nell’ambito della mobilità sostenibile in Italia con il lancio della Niro Tri-Fuel. Questa nuova auto ibrida rappresenta la prima nel suo genere a essere equipaggiata di serie con un impianto a GPL, un’innovazione che non solo si allinea con le normative ambientali, ma offre anche una soluzione accessibile e conveniente per gli automobilisti. Grazie alla collaborazione di lunga data tra Kia e Westport Fuel System Italia/BRC, la nuova Niro Tri-Fuel combina elettricità, benzina e gas in un’unica essenza, ottimizzando costi di gestione, emissioni e autonomia.
La nuova Kia Niro Tri-Fuel è frutto di un progetto ambizioso che mira a semplificare e rendere più accessibile la mobilità ecologica. Questa vettura introduce un’innovativa tecnologia ibrida che consente l’utilizzo di tre diverse fonti di energia: l’elettricità fornita dalla batteria, la benzina e il GPL. Questa combinazione non solo offre un notevole vantaggio in termini di costo di gestione, ma studia anche una significativa riduzione delle emissioni inquinanti.
L’esperienza accumulata da Kia con Westport Fuel System Italia/BRC, che si estende per 28 anni, ha sviluppato un’accurata sinergia tecnologica che ha già portato a realizzare oltre 120.000 impianti GPL installati in fabbrica. Questo tipo di collaborazione ha permesso di evitare l’emissione di circa 185.000 tonnellate di CO2 nell’atmosfera, contribuendo a un risparmio totale di 600 milioni di euro per i clienti Kia che hanno optato per veicoli alimentati a GPL. La richiesta di auto più sostenibili continua a crescere, e Kia ha saputo rispondere con innovazioni tangibili.
Giuseppe Bitti, presidente e amministratore delegato di Kia Italia, ha espresso la forte volontà dell’azienda di integrare il modello Niro Tri-Fuel nella propria strategia di sostenibilità globale. Kia prevede che entro il 2030 almeno il 58% dei veicoli prodotti saranno elettrificati, con un aumento di vendite di auto elettriche previsto da 1,15 milioni a 1,6 milioni nel mondo. Questa ambiziosa strategia si inserisce in un contesto globale in cui la domanda di veicoli ecologici sta crescendo incessantemente.
In particolare, il mercato italiano si mostra sempre più ricettivo nei confronti delle soluzioni ibride e a GPL. La Niro Tri-Fuel è concepita specificamente per rispondere a questa domanda, e il suo sviluppo tiene conto delle tendenze di vendita in continua crescita. Infatti, nel solo 2020 le vendite di auto full hybrid in Italia erano pari a 65.436 unità, mentre nei primi nove mesi del 2024 si prevede che raggiungano le 140.788 unità, rappresentando il 10,3% del totale.
Il lancio della Niro Tri-Fuel coincide con una crescente affezione degli automobilisti italiani nei confronti di alimentazioni alternative. La quota delle auto alimentate a GPL è aumentata dal 6,2% nel 2020 all’8,4% nel 2024, evidenziando un mercato sempre più dinamico. Questo trend positivo è indice di come gli automobilisti siano interessati a soluzioni che permettano di contenere i costi senza rinunciare a performance concrete.
Kia ha deciso di espandere ulteriormente la propria gamma Tri-Fuel, programmando l’introduzione di otto nuovi modelli ibridi nei prossimi due anni. Queste vetture scenderanno in campo in vari segmenti, contribuendo così a un’ecologia automobilistica diversificata e sostenibile. La strategia di Kia non solo si rivolge agli aspetti ambientali, ma mira anche a garantire un sostegno ai bilanci familiari, offrendo un pieno di GPL a prezzi competitivi — un esempio pratico, un pieno da 28 euro permette di percorrere fino a 689 km.
È importante notare che Kia Niro Tri-Fuel è disponibile con la rinomata garanzia di 7 anni o 150.000 km, un altro aspetto che testimonia la fiducia dell’azienda nella qualità e nell’affidabilità dei suoi veicoli. Con queste novità, Kia continua a impegnarsi nella promozione di una mobilità più sostenibile, combinando tecnologia avanzata e accessibilità economica per i propri clienti.
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