Karius spiega perché non si trasferisce in Italia per Diletta Leotta e sua figlia

Il 10 agosto scorso è nata Aria, la figlia di Diletta Leotta e Loris Karius. Il portiere tedesco, che gioca per il Newcastle, ha dichiarato che la sua bambina è un “dono” che ha cambiato la sua vita. In una recente intervista al Corriere, Karius ha parlato del suo rapporto con Diletta, della distanza dalla sua famiglia e del suo futuro professionale.

Attualmente, Loris vive in Inghilterra mentre Diletta e Aria si trovano a Milano. Non è facile per il portiere essere presente, ma cercano di mantenere il contatto attraverso telefonate e videochiamate. Diletta cerca di visitarlo quando può, ma non è semplice.

Per quanto riguarda il suo futuro professionale, Karius non esclude la possibilità di giocare in una squadra italiana per essere più vicino alla sua famiglia. Tuttavia, sottolinea che non vuole prendere decisioni basate solo su Diletta e Aria, ma aspetta una buona opportunità di lavoro.

Loris ha pochi dubbi sul fatto che Diletta sia la donna della sua vita e che voglia passare il resto della sua vita con lei. Anche se al momento sono concentrati su Aria e sul lavoro, il portiere non esclude l’idea di avere altri figli in futuro.

Il primo incontro tra Karius e Diletta è avvenuto lo scorso ottobre e il portiere ha ricordato quel momento definendolo naturale e senza etichette. Loris ha anche commentato le precedenti dichiarazioni di Diletta, che aveva pensato a lui come futuro padre dei suoi figli non appena lo ha visto. Il calciatore ha detto che c’è stata una connessione immediata tra loro e che è bello che Diletta abbia pensato subito ai bambini.

Loris ha solo parole positive per la sua compagna. Apprezza la sua positività, il suo carattere solare e il fatto che si prenda cura di lui. Inoltre, non si considera un partner geloso, altrimenti sarebbe impossibile vivere una relazione a distanza come la loro. Dice che è importante avere fiducia reciproca e che la loro storia è sana e non c’è nulla che lo preoccupi.

Infine, Karius ha un tatuaggio sulla clavicola con la scritta “Dream chaser” (cacciatore di sogni). Non ha rimpianti e continua a porsi obiettivi nella sua vita. Oltre a essere diventato un calciatore e giocare per squadre importanti, ora sta vivendo una relazione che lo rende felice e che gli ha regalato una delle gioie più grandi.

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