La Juventus è alla ricerca di nuovi rinforzi per rafforzare la difesa in vista del mercato di gennaio. Tra i troppi infortuni e la necessità di un giocatore affidabile, Fikayo Tomori del Milan si fa strada tra i nomi papabili. L’inglese, infatti, ha visto ridursi il suo spazio nel progetto rossonero, quindi il suo trasferimento potrebbe avvenire se si concretizzasse un’offerta adeguata. Cristiano Giuntoli, il direttore sportivo bianconero, è già attivo per valutare questa opportunità mentre studia anche altri profili.
Fikayo Tomori ha vestito in passato una maglia di prestigio, contribuendo al trionfo del Milan. Tuttavia, nell’attuale stagione, il suo ruolo si è drasticamente ridotto, tanto che il difensore è finito a fondo nelle gerarchie di mister Paulo Fonseca. La situazione è precipitata, portando il giocatore a valutare un futuro diverso. Infatti, seppur il difensore inglese possa ancora vantare un certo appeal, il suo tempo col Milan sembra che stia giungendo verso una svolta.
Le prestazioni del giocatore sono state monitorate da Giuntoli, particolarmente dopo gli infortuni di alcuni titolari della Juventus. La necessità di un difensore di valore è quindi più che mai urgente, e Tomori rappresenterebbe una soluzione intrigante. Tuttavia, il mercato non è semplice, e la presenza di altri obiettivi, come Antonio Silva del Benfica, complica le cose.
L’idea di Giuntoli di trattare con il Milan è radicata nell’intenzione di rinforzare la retroguardia, ma ci sono più di un ostacolo, a partire dal prezzo giusto per Tomori. Infatti, è previsto un incontro tra il dirigente bianconero e i rappresentanti milanisti durante la Supercoppa Italiana a Riad. Qui, il futuro dell’operazione potrebbe prendere forma. Il Milan, dopo aver perso Kalulu, non ha intenzione di svendere i propri giocatori, specialmente a rivali diretti nella corsa per un posto in Champions League.
La Juventus, da parte sua, ha in mente una strategia di acquisto più contenuta, puntando su un prestito con obbligo di riscatto. Questa differenza di vedute potrebbe rallentare o addirittura ostacolare le trattative, ma l’attenzione riservata all’inglese dimostra quanto le due società stiano considerando un eventuale accordo.
Secondo quanto riportato da Sportmediaset, il Milan non intende ripetere l’errore commesso con Kalulu e ha fissato la valutazione di Tomori a 30 milioni di euro. Questa cifra rappresenta per il club rossonero l’opportunità di monetizzare al meglio una situazione non più sostenibile, mentre la Juventus, al contrario, è orientata su un investimento più leggero, proponendo un prestito con obbligo di riscatto fissato a 15 milioni di euro.
Il mercato di gennaio si avvicina e, attraverso questo contatto, le due parti potrebbero raggiungere un compromesso. Tuttavia, il prezzo rimane un punto cruciale, e la Juventus dovrà ponderare se valga la pena spendere una cifra più alta per un giocatore che non è più centrale nel progetto milanista.
Parallelamente a Tomori, la Juventus sta considerando altri nomi per rinforzare la difesa. Antonio Silva del Benfica è uno dei candidati che hanno guadagnato visibilità negli ultimi tempi. Giuntoli ha confermato l’interesse per il portoghese, ma la situazione è bloccata in maniera simile a quella di Tomori, poiché il Feyenoord non sarebbe disposto a vendere Dávid Hancko prima della prossima estate.
A fronte di ciò, le trattative sul fronte Tomori si rendono ancor più cruciali. La Juventus ha testimonianza delle sue scelte di mercato, e l’eventualità di vedere un ex titolare difensivo milanista nell’uniforme bianconera potrebbe rivelarsi clamorosa e carica di emozione per i tifosi. Tutti gli occhi saranno puntati su Riad, dove ulteriori sviluppi potrebbero dare una direzione precisa a questo affare.