Juventus di Thiago Motta: il peggior avvio di stagione negli ultimi 14 anni

La situazione attuale della Juventus, sotto la guida di Thiago Motta, non è delle migliori. Dopo 19 partite di campionato, il club si trova a registrare il punteggio più basso degli ultimi quattordici anni, un dato che accende i riflettori sulla gestione tecnica e sulla rosa a disposizione dell’allenatore. Con soli 33 punti conquistati e ben dodici pareggi, l’atmosfera in casa bianconera è tesa. Analizziamo i dettagli di questa difficile annata e confrontiamola con le performance degli allenatori precedenti.

Crisi dopo il derby: il pareggio contro il Torino

Il recente pareggio contro il Torino, con un gol di Vlasic che ha badato a riportare la situazione in equilibrio sul 1-1, ha amplificato la frustrazione dei tifosi juventini. Nonostante la Juventus sia rimasta inviolata in termini di sconfitte, il numero elevato di pareggi sta complicando la corsa per un posto nelle zone nobili della classifica. La squadra, infatti, ha ottenuto solo sette vittorie finora, un andamento preoccupante considerato il potenziale della rosa, rinforzata in estate da acquisti significativi.

Thiago Motta ha visto un inizio di campionato gratificante, ma le aspettative di prestazioni elevate si scontrano con risultati sotto tono e una classifica che mostra un divario sempre più ampio dalla vetta, attualmente occupata dal Napoli. Questa situazione critica si riflette nei sentimenti dei sostenitori e nella sicurezza del tecnico, che ora si trova a dover fare i conti con le aspettative non soddisfatte. L’analisi di questo pareggio evidenzia l’urgenza di un cambiamento nell’approccio, ciò che serve per recuperare punti fondamentali.

Comparazione con la storia recente: i numeri non mentono

Osservando il cammino della Juventus dal 2010 a oggi, i 33 punti conquistati da Motta dopo 19 partite rappresentano la seconda peggiore performance registrata nel club, superata soltanto dai 31 punti totalizzati da Gigi Delneri nella stagione 2010-2011. Anche se il mercato ha portato investimenti significativi, il rendimento non si traduce in risultati positivi sul campo. La stagione 2018-2019, sotto la gestione di Massimiliano Allegri, sorrideva con un impressionante bottino di 53 punti, un dato che ora mette in evidenza le difficoltà attuali.

Il confronto non si limita ai soli punti, ma riguarda anche la fiducia degli ambienti sportivi e la capacità di rispondere in momenti di pressione. Le statistiche delineano un chiaro racconto di cose da migliorare, dall’efficacia sul campo all’organizzazione del gioco, aspetti cruciali per un club con le ambizioni della Juventus. La domanda che ha iniziato a circolare tra gli esperti di calcio è se Motta possa trovare le risorse necessarie per invertire la rotta e riportare la squadra sulle giuste direttrici.

Uno sguardo ai risultati degli allenatori bianconeri

In un’analisi focalizzata sulle prestazioni degli allenatori della Juventus durante il medesimo arco temporale, appare evidente come la nuova gestione stia scrivendo pagine poco brillanti nella storia del club. Dopo 19 turni, i risultati degli allenatori bianconeri mostrano una netta disparità: Massimiliano Allegri e Antonio Conte si posizionano al vertice con risultati ben superiori a quelli di Motta e Delneri.

I numeri parlano chiaro. Accanto ai già citati 53 punti di Allegri, l’albo d’oro include anche 52 punti di Conte nella stagione 2013-2014, e altre prestazioni solide di Allegri in anni più recenti. L’impressione è che, per uscire da questa fase critica, la Juventus debba non solo puntare a ottenere risultati sul campo, ma anche ricostruire un’identità e un gioco che possano riavvicinare i tifosi e riportare il club tra i protagonisti del campionato. Le possibilità ci sono, ora serve trovare la strada giusta per realizzarle.

La classifica attuale dopo 19 partite

Il cammino della Juventus fino a questo momento riflette in modo emblematico le difficoltà affrontate dalla squadra. Ecco una panoramica dei punteggi assegnati agli allenatori bianconeri dopo 19 partite negli ultimi anni:

  • 2024/2025: 33 punti
  • 2023/2024: 46 punti
  • 2022/2023: 38 punti
  • 2021/2022: 34 punti
  • 2020/2021: 39 punti
  • 2019/2020: 48 punti
  • 2018/2019: 53 punti
  • 2017/2018: 47 punti
  • 2016/2017: 48 punti
  • 2015/2016: 39 punti
  • 2014/2015: 46 punti
  • 2013/2014: 52 punti
  • 2012/2013: 44 punti
  • 2011/2012: 41 punti
  • 2010/2011: 31 punti

La corsa della Juventus sta attraversando un momento cruciale, dove sarà necessario rivedere strategie e approcci per risollevare le sorti di una grande realtà del calcio italiano.