Dopo cinque ore di interrogatorio, è terminato l’interrogatorio di Jessica Nikolic, la escort coinvolta nel giro di festini vip che ha portato all’arresto dell’architetto genovese Cristilli e dell’imprenditore Christian Rosolani. La ragazza aveva richiesto di essere interrogata e aveva annunciato sui social che avrebbe rivelato la verità. Al termine dell’interrogatorio, Nikolic ha rifiutato di rilasciare dichiarazioni.
Coinvolti anche il vice presidente della Regione Liguria e un notaio
Nelle carte dell’ordinanza di custodia cautelare per Cristilli e Rosolani, sono emersi anche i nomi del vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana e del notaio Pietro Biglia di Saronno. Nonostante non siano indagati, secondo l’accusa, avrebbero partecipato a una festa a casa di Cristilli. Piana ha negato di aver partecipato a cene o di aver fatto uso di droga e ha chiesto di essere sentito dalla procura. Il procuratore capo Nicola Piacente accoglierà la sua richiesta.
La versione del notaio
Il notaio Pietro Biglia ha depositato una memoria in cui spiega la sua versione dei fatti. Secondo quanto dichiarato, lui e Cristilli avevano programmato di incontrarsi per discutere di alcuni problemi professionali. Cristilli aveva offerto la sua casa per l’incontro e Biglia avrebbe dovuto pagare il sushi e le bevande. Il notaio ha accettato e la data del primo marzo era stata fissata. Tuttavia, quella sera Piana non era presente.
Articolo originale: ANSA