Ultima ospitata di Iva Zanicchi a Verissimo. La cantante ed ex parlamentare ha iniziato a parlare della sua carriera e della sua vita privata, quando a un certo punto, mentre ricordava Toto Cutugno, ha iniziato a rivolgere un lungo omaggio a Silvio Berlusconi, suocero di Silvia Toffanin. In studio, è nata un’atmosfera imbarazzante, con la conduttrice muta. La Zanicchi, nonostante non ci fosse stata una domanda specifica su Berlusconi, ha voluto tirare fuori l’argomento. Dopo aver parlato liberamente senza interruzioni, ha concluso il suo discorso da sola. La conduttrice ha subito cambiato argomento.
La Zanicchi ha detto: “Voglio ricordare una persona a me cara, e anche a te, Silvio Berlusconi. Scusa se ne parlo qui. L’ho sempre amato. Nel discorso del vescovo al funerale, maestro (Cutugno), è stata omessa una cosa: lui era un uomo meraviglioso, generosissimo. Faceva molta beneficenza senza farlo sapere a nessuno. Sai, quando ero all’estero e mi ritiravano il passaporto, pensavo: “Chiamo Berlusconi che verrà a prendermi”. Senza di lui ho perso un supporto”.
La Zanicchi ha continuato il suo monologo, ricordando quando ha sentito Berlusconi poco prima della sua morte. Sono stati in contatto dopo la sua partecipazione a Ballando con le Stelle. Hanno scherzato al telefono dicendo che Berlusconi era migliore di lei nel raccontare barzellette. La seconda volta è stata quando Berlusconi ha regalato due quadri alla Zanicchi.
Infine ha concluso: “So che forse non avrei dovuto parlare di questo qui. Vedo che Silvia è imbarazzata, ha una lacrima. Comunque, Silvio, ti ho sempre stimato e ti ho voluto bene”. Appena la Zanicchi ha smesso di parlare, Toffanin ha rotto il silenzio e ha cambiato argomento: “Parliamo d’amore, va bene?”. Ovviamente la conduttrice non ha rancore verso l’ex suocero. È sempre stata pudica e riservata sulla sua vita personale e familiare. Forse la Zanicchi avrebbe dovuto fare il suo discorso altrove.