Global Accessibility Awareness Day 2022: l’Italia al terzo posto al mondo per numero di alloggi accessibili su Airbnb
Oggi, in occasione del Global Accessibility Awareness Day 2022, la giornata internazionale dedicata alla sensibilizzazione sull’accessibilità e inclusività digitale, Airbnb condivide un aggiornamento sul lavoro svolto fin qui per promuovere i viaggi accessibili.
Lo scorso novembre, sono state presentate nuove funzionalità per aiutare i viaggiatori con disabilità a trovare alloggi e esperienze che meglio si adattassero ai loro bisogni. Tra queste, anche un processo che permette agli host di aggiungere al proprio annuncio delle fotografie per descrivere meglio le caratteristiche di accessibilità (dall’ingresso senza scalini ai sistemi di ausilio); le immagini vengono poi verificate manualmente da un team dedicato in modo da assicurare agli ospiti informazioni chiare e precise rispetto alle caratteristiche di accessibilità di ciascun alloggio.
Oggi, a cinque mesi dal lancio, il team di Airbnb ha revisionato e confermato l’accuratezza di oltre 150.000 caratteristiche di accessibilità in quasi 100.000 alloggi in tutto il mondo[1], con Stati Uniti, Francia, Italia che guidano la classifica mondiale dei paesi con il maggior numero di alloggi con caratteristiche di accessibilità prenotabili sulla piattaforma.
Non sarebbe stato possibile raggiungere questo primo traguardo senza il sostegno diretto della nostra community, che può contare su persone come Stefano, che di lavoro fa l’architetto e che ha trasformato una casa storica a Mantova in un bed and breakfast accessibile, o Deidre, host di esperienze sudafricana schierata in prima fila a favore del viaggio inclusivo, o ancora Loren, che vive negli Stati Uniti e che ha preso esempio dalla sua stessa casa per rendere i suoi alloggi su Airbnb accessibili a tutti.
Per continuare a promuovere il viaggio accessibile, Airbnb parteciperà inoltre insieme a Valentina Tomirotti, social media manager, content creator e community manager, agli Accessibility Days 2022, l’evento sulla sensibilizzazione all’accessibilità e alle disabilità che si tiene a Milano il 20 e 21 maggio.
Maggiori informazioni sul processo di revisione delle caratteristiche di accessibilità e sull’impegno di Airbnb per rendere la piattaforma sempre più accessibile sono disponibili al sito airbnb.com/accessibility.
Storie di accessibilità dalla community Airbnb
Stefano, Mantova, Italia
Stefano, architetto, ha trasformato una storica residenza in un bed and breakfast accessibile, a lui e ai suoi ospiti, grazie all’aiuto progettuale di persone con disabilità visive, uditive e motorie.
Cosa significa per te accessibilità?
Progettare, organizzare e creare luoghi a cui CHIUNQUE possa avere accesso e vivere.
Cosa vorresti che sapessero i tuoi ospiti rispetto al tema dell’accessibilità?
Basta poco per rendere uno spazio accessibile a tutti. Lo sforzo e la disponibilità di usare la propria intelligenza.
Deidre, Stellenbosch, Sud Africa
Deirdre, host di esperienze sudafricana e mamma di un “warrior on wheels” è una promotrice del viaggio inclusivo. Adora incontrare gente da tutto il mondo, sia di persona che virtualmente attraverso le esperienze online, con la quale condivide l’amore per il suo paese.
Cosa significa per te accessibilità?
Per me accessibilità vuol dire che ogni persona ha la possibilità di scoprire le cose nel modo che preferisce. L’accessibilità è il risultato di una preparazione consapevole volta ad accogliere con meno barriere possibili persone con capacità diverse.
Cosa vorresti che sapessero i tuoi ospiti rispetto al tema dell’accessibilità?
L’accessibilità non è una sola. Quello che potrebbe essere accessibile per una persona con disabilità potrebbe non essere accessibile per un’altra con una disabilità simile. L’accesso all’informazione è vitale e necessario, sia per gli host che per i guest, per poter organizzare nel migliore dei modi un soggiorno o un’esperienza.
Loren, Arizona, Stati Uniti
Loren, da poco in pensione dopo aver lavorato a capo del dipartimento marketing per l’azienda Ability360 e aver trascorso oltre 20 anni nel mondo dell’ospitalità, ha reso accessibili i suoi alloggi Airbnb sulla base della propria casa.
Cosa significa per te accessibilità?
Parlare di questo argomento rispetto all’ospitalità e a Airbnb significa poter viaggiare azzerando lo stress legato all’accessibilità e all’indipendenza. Questo implica necessariamente una pianificazione da parte del viaggiatore, ma è importante che anche l’host fornisca informazioni accurate su quali caratteristiche di accessibilità ha l’alloggio. Molto spesso, il primo strumento per supportare l’accessibilità è la comunicazione: avere la possibilità di leggere le recensioni e porre domande all’host può alleviare parte dello stress. In senso generale, per me, accessibilità significa libertà.
Cosa vorresti che sapessero i tuoi ospiti rispetto al tema dell’accessibilità?
Vorrei che sapessero che per quanto i viaggi low budget siano un’opzione interessante, può essere complesso rendere economico un alloggio pensato per persone sulla sedia a rotelle.
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[1] Dal lancio a maggio 2022
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