Italia in cerca di riscatto: le qualificazioni ai Mondiali 2026 e il ruolo della Nations League

Il percorso dell’Italia verso i Mondiali di Calcio 2026 inizia con una nuova sfida dopo il deludente esito degli Europei 2024. Per la nazionale azzurra, questo bene rappresenta non solo un’opportunità di rivalsa, ma anche la necessità di navigare un nuovo sistema di qualificazione reso più complesso dalla Nations League. Comprendere come funzioneranno le qualificazioni è fondamentale per appassionati e tifosi che desiderano sostenere la squadra in questo importante cammino calcistico.

Come funzionano le qualificazioni ai prossimi Mondiali

La FIFA ha annunciato che la competizione per i Mondiali 2026, prevista in Messico, Stati Uniti e Canada, vedrà un ampliamento del numero di squadre partecipanti: da 32 si passerà a 48. Questa modifica implica che più nazioni avranno l’opportunità di qualificarsi, aumentando così la partecipazione e l’emozione del torneo. In Europa, il numero di squadre direttamente qualificate crescerà da 13 a 16, il che offrirà ulteriori possibilità per le selezioni del continente.

Le qualificazioni europee si articoleranno in gironi composti da quattro o cinque squadre ciascuno. Le prime della classe nei rispettivi gironi avranno accesso diretto al Mondiale, mentre per le seconde classificate e le migliori formazioni della Nations League ci sarà l’opportunità di competere in playoff. In questo scenario, le dodici seconde classificate si affronteranno insieme alle quattro squadre più meritevoli della Nations League che non si sono già assicurate un posto nel torneo. Da questi playoff, le quattro vincitrici otterranno il passaggio ai tanto ambiti Mondiali.

La Nations League e il ranking FIFA

Per l’Italia, la Nations League 2024 rappresenta un’importante opportunità, poiché il punteggio accumulato in questo torneo influenzerà significativamente il ranking FIFA della squadra. Attualmente, gli azzurri occupano l’ottava posizione nella classifica mondiale, ma ci vorranno performance solide durante le partite di Nations League previste tra settembre e novembre 2024 per confermare un posto tra le prime dodici nazionali.

La rilevanza della Nations League risiede non solo nel ranking FIFA, che determinerà la distribuzione delle teste di serie nei gironi di qualificazione, ma anche nel suo ruolo nel fornire accesso ai playoff. Per le squadre che non si qualificano direttamente dalla fase a gironi, avere una posizione elevata in questa competizione potrebbe risultare cruciale per il cammino verso i Mondiali.

Obiettivi dell’Italia: vincere il girone o accedere ai playoff

L’Italia deve perseguire un obiettivo chiaro: vincere il proprio girone di qualificazione per garantirsi un posto ai Mondiali. Questo rappresenta il cammino più diretto e sicuro. Tuttavia, qualora non dovesse riuscire a raggiungere il primo posto, sarà fondamentale chiudere in seconda posizione per ambire a un posto nei playoff di Nations League.

Le sfide non mancheranno. La squadra affronterà tre o quattro avversari, con il sorteggio previsto a fine 2024. Le prestazioni durante le gare di qualificazione e la Nations League dovranno essere solide e costanti per consolidare una posizione competitiva. In caso di difficoltà nel girone, l’auspicio più atteso sarà di riuscire a rientrare nelle prime quattro formazioni della Nations League che sono state classificate in modo favorevole ma non sono riuscite a ottenere il pass per i Mondiali.

Con l’inizio di queste qualificazioni, l’attenzione è tutta rivolta verso le prossime partite e prestazioni che definiranno non solo il futuro dell’Italia nel calcio internazionale, ma anche la sua reputazione storica in un evento prestigioso come la Coppa del Mondo. La strada è lunga e gli azzurri dovranno dimostrare il proprio valore.