Il 13 aprile, Roma si tinge di verde con l’inizio dell’Italia Green Film Festival, il concorso internazionale di film Green. Oltre 300 opere in concorso provenienti da tutto il mondo, selezionate per il loro forte impatto emotivo e didattico, verranno proiettate nei palazzi storici del cuore della città, tra cui il Palazzo delle Esposizioni in via Nazionale, il Palazzo Valentini in via Quattro Novembre e il Palazzo Acquario Romano di Piazza Manfredo Fanti.
Il Festival presenta film impegnati nelle tematiche più attuali della nostra società, tra cui ecologia e società, rivolti a giovani e scuole per riflettere sulle prossime sfide a cui tutti noi siamo chiamati a rispondere. Si tratta di opere cinematografiche di grande impatto emotivo che nascono dalla forza, dalla tenacia e dall’esperienza soggettiva di centinaia di produttori da ogni angolo del mondo, capaci di esaltare al massimo la bellezza, i colori, i suoni, l’unicità e la fragilità del nostro pianeta. Secondo Sergio Battista, Alberto Ciarafoni, Ira Conti e Roberto Ramazzotti della giuria, questo è l’anno dei record, con il maggior numero di opere arrivate, il maggior numero di paesi coinvolti e il maggior numero di opere meravigliose che purtroppo hanno dovuto essere selezionate perché tutte meriterebbero di essere viste.
“La potenza delle immagini e la magia del cinema per insegnare ai giovani attraverso le emozioni, quanto di più ancestrale c’è nell’uomo“, afferma Pierre Marchionne, Art Director e Creative del Italia Green Film Festival. “Il nostro è un format innovativo che sta riscuotendo grande successo non solo in Italia. Siamo felici di aver ricevuto importanti riconoscimenti quali il Parlamento Europeo con la presidente Roberta Metsola, UNESCO per Alto Valore Culturale e Didattico e dal Ministero della Cultura. Ma anche dall’Assessore alla Cultura Miguel Gotor che ha creduto nel nostro progetto per Roma.”
Secondo Pierre Marchionne, “È arrivato il momento di entrare in una nuova dimensione. Molti paesi del mondo sono indietro rispetto all’Europa sui temi ecologici. Ora noi abbiamo preso coscienza dei problemi ed è arrivato il momento del fare. Ora sappiamo, ora dobbiamo fare. Rivoluzione oggi è tornare alle tradizioni e alla cultura. Rivoluzione oggi è riscoprire i veri sapori, i veri colori, i veri odori. Dobbiamo vivere più a contatto con noi stessi e con il Green.”
Il Festival, che rappresenta un importante momento di riflessione sui temi della sostenibilità, dell’ambiente e dell’educazione, ha ricevuto importanti riconoscimenti ed è diventato un punto di riferimento a livello internazionale. Grazie alla sua attenzione per le tematiche ambientali e social.