Rissa sfiorata a Palazzo Chigi: il Codacons presenta un esposto alla Procura di Roma
Una rissa sfiorata ieri davanti a Palazzo Chigi tra i deputati di +Europa Riccardo Magi e Benedetto Della Vedova ed il Presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, finisce al vaglio della Procura della Repubblica di Roma. Il Codacons ha presentato questa mattina un formale esposto chiedendo alla magistratura di “predisporre tutti i controlli necessari per accertare la possibilità del configurarsi di fattispecie di illecito civile, amministrativo e penale quali i reati di abuso d’ufficio e istigazione a disobbedire alle leggi e ogni fattispecie criminosa che venisse individuata”, si legge nell’esposto del Codacons secondo cui i parlamentari nel manifestare attivamente contro tale legge, sarebbero andati ben oltre quelle che sono le loro funzioni ed avrebbero propugnato una attività nociva per la salute. Per questo la denuncia in Procura.
Il divieto delle carni sintetiche: una questione di salute pubblica
“Occorre rammentare che la finalità della legge sul divieto di carni sintetiche, come espresso nell’art. 1 della stessa, è diretta ad assicurare la tutela della salute umana e la preservazione del patrimonio agroalimentare, prevedendo altresì un rinvio alle definizioni richiamate dalla legislazione generale comunitaria”, scrive ancora l’associazione nell’atto. Il divieto infatti viene istituito sulla base del principio di precauzione di cui all’articolo 7 del regolamento (CE) n. 178/2002, che stabilisce i princìpi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare. Questo vuol dire che le carni sintetiche ad oggi sono rischiose per la salute e, come tali, non possono essere prodotte e commercializzate.
Il Codacons chiede un’indagine approfondita
Il Codacons, nel suo esposto, chiede alla Procura di Roma di effettuare tutti i controlli necessari per accertare eventuali illeciti civili, amministrativi e penali commessi dai deputati di +Europa Riccardo Magi e Benedetto Della Vedova e dal Presidente di Coldiretti, Ettore Prandini. Secondo l’associazione, i parlamentari avrebbero superato i limiti delle loro funzioni e avrebbero promosso un’attività dannosa per la salute pubblica. Il divieto delle carni sintetiche, come stabilito dalla legge, mira a proteggere la salute umana e a preservare il patrimonio agroalimentare, facendo riferimento anche alla legislazione comunitaria. Il divieto si basa sul principio di precauzione, che implica che le carni sintetiche attualmente rappresentano un rischio per la salute e non possono essere prodotte e commercializzate. Ora spetta alla Procura di Roma valutare l’esposto presentato dal Codacons e avviare eventuali indagini per accertare eventuali reati commessi.