Durante la sua visita in Israele, il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha dichiarato che Israele ha il diritto di difendersi e che nessuno può pensare di cancellare Israele dalla carta geografica. Tajani ha sottolineato che Israele avrà una reazione proporzionata e cercherà di colpire solo Hamas.
Tajani incontra il suo omologo israeliano
Durante la sua visita, Tajani si è recato in una delle zone del sud del Paese che è stata teatro di un attacco di Hamas. Qui ha incontrato il suo omologo israeliano, Eli Cohen. Tajani ha paragonato Hamas all’ISIS, alle SS e alla Gestapo, definendoli assassini e terroristi. Ha anche criticato il fatto che Hamas stia usando la popolazione palestinese come scudo.
Tajani: lavorare per la liberazione degli ostaggi
Il ministro degli Esteri ha sottolineato l’importanza di lavorare per la liberazione degli ostaggi, affermando che è ciò che l’Italia sta facendo fin dall’inizio, dialogando con i paesi arabi che possono contribuire a questo processo.
Tajani: lavorare per la pace
Tajani ha affermato che la guerra si fa combattendo i soldati, non contro vittime innocenti, donne e bambini. Ha condannato le violenze di Hamas contro le comunità israeliane, definendole “immagini raccapriccianti” e ha sottolineato che profanare un cadavere è da vigliacchi. Tajani ha ribadito l’importanza di lavorare per la pace.
Una decina di italiani a Gaza
Tajani ha riferito che la maggior parte degli italiani in Israele è rientrata in Italia, mentre una decina di italiani si trova ancora nella Striscia di Gaza e si sta dirigendo verso sud. Tajani ha aggiunto che le chiese della Striscia di Gaza hanno fatto un appello, esprimendo preoccupazione per ciò che potrebbe accadere.