Israele non estenderà il cessate il fuoco oltre domenica
Secondo quanto riportato da Haaretz, Israele non è disposto a prolungare il cessate il fuoco oltre domenica. Fonti in Qatar hanno rivelato che si stanno svolgendo colloqui tra il capo del Mossad David Barnea, il capo della CIA William Burns e il primo ministro del Qatar per discutere dell’ampliamento del numero di ostaggi israeliani idonei al rilascio una volta completato l’attuale accordo, nonché la possibilità di una tregua più lunga tra Israele e Hamas.
Il trasferimento dei prigionieri da parte di Hamas
Nel frattempo, Hamas ha iniziato a trasferire il quinto gruppo di ostaggi alla Croce Rossa Internazionale, come riportato da fonti egiziane al Wall Street Journal.
L’Associazione dei prigionieri palestinesi ha pubblicato i nomi di 15 donne e 15 giovani che dovrebbero essere rilasciati oggi dalle carceri israeliane nell’ambito dell’accordo sugli ostaggi tra Hamas e Israele. Tra i prigionieri che saranno liberati c’è Marwat al-Azza, un giornalista di Gerusalemme Est che è stato incriminato lunedì per alcune dichiarazioni sui social media, tra cui una che derideva un’anziana rapita da Hamas il 7 ottobre. Al-Azza, che lavorava come freelance per Nbc News, è stato accusato di incitamento al terrorismo e di identificazione con un’organizzazione terroristica.
Le accuse di Hamas
Hamas ha accusato Israele di aver violato il cessate il fuoco dopo che i militari dell’IDF hanno segnalato l’esplosione di ordigni nel nord e il ferimento di alcuni soldati. Il portavoce delle brigate al Qassam, Abu Obeidah, ha parlato di una “chiara violazione” della tregua da parte di Israele, spiegando che Hamas “ha gestito tale violazione”. Ha inoltre sottolineato l’impegno di Hamas a rispettare la tregua finché il nemico la rispetta e ha chiesto ai mediatori di esercitare pressioni sull’occupazione israeliana affinché aderisca a tutti i termini della tregua a terra e in aria.