L’Italia ha scelto di astenersi dal votare la risoluzione su Israele presentata all’Onu dalla Giordania e sostenuta dagli Stati arabi. Il rappresentante permanente d’Italia presso le Nazioni Unite, Maurizio Massari, ha spiegato che ci sono tre ragioni alla base di questa decisione. La prima è la mancanza di una condanna chiara e senza ambiguità degli attacchi di Hamas a Israele del 7 ottobre scorso. La seconda è la mancanza di riconoscimento del diritto di Israele a difendersi in linea con il diritto internazionale e umanitario. Infine, la terza ragione è la mancanza dell’imperativo di rilasciare immediatamente e senza condizioni gli ostaggi.
Nonostante l’astensione, l’Italia rimane solidale con Israele e considera la sua sicurezza non negoziabile. Maurizio Massari ha sottolineato che, nonostante gli sforzi fatti dai Paesi arabi, questi non sono stati sufficienti per spingere l’Italia a votare a favore della risoluzione. L’Italia continuerà a sostenere con fermezza Israele.
La risoluzione presentata dalla Giordania è stata adottata dall’Assemblea generale dell’Onu con 120 voti a favore, 14 contrari e 45 astensioni. Tra i paesi che hanno votato a favore della risoluzione c’è la Francia, mentre l’Italia si è astenuta. Altri paesi che si sono astenuti sono l’Albania, l’Australia, la Bulgaria, il Canada, la Danimarca, la Grecia, la Germania e la Finlandia. Israele e gli Stati Uniti hanno votato contro la risoluzione.