L’esercito israeliano: la Striscia di Gaza divisa in due
L’esercito israeliano ha condotto una serie di attacchi aerei su Gaza ieri, mentre le truppe di terra hanno completato l’accerchiamento di Gaza City, dividendo la Striscia in due parti. Secondo il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane, l’offensiva comprende raid e operazioni di terra in diverse aree, tra cui Tel Al-Hawa, Zeytun, Shujaiyeh e altre. Questi attacchi sono avvenuti contemporaneamente a un blackout delle comunicazioni nella Striscia di Gaza.
27 morti nei raid notturni
I raid aerei condotti nella notte hanno causato la morte di almeno 27 persone nella Striscia di Gaza. Il quartiere di Tal al-Sultan di Rafah è stato colpito duramente, con almeno 15 vittime. Altre 10 persone sono state uccise ad Al-Zawaida e due nel campo profughi di Jabalia. Questo aumento dell’intensità dei bombardamenti è avvenuto dopo che l’Idf ha rivelato nuove informazioni sull’uso di strutture mediche da parte di Hamas per scopi terroristici.
Gli Stati Uniti schierano un sottomarino nucleare
Il comando centrale dell’esercito americano ha annunciato il dispiegamento di un sottomarino nucleare di classe Ohio nella regione del Medio Oriente. Questo annuncio è seguito dal recente schieramento di due gruppi d’attacco di portaerei nel Mediterraneo. È raro che gli Stati Uniti rivelino l’ubicazione di un sottomarino nucleare, poiché fa parte della loro “triade nucleare” di armi atomiche.
Netanyahu non cede: “Niente pause umanitarie”
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito che non ci sarà alcuna tregua senza il ritorno degli ostaggi. Ha affermato che la battaglia continuerà fino a quando non avranno sconfitto i nemici e che non ci sono alternative. Netanyahu ha anche criticato il leader di Hamas, Yahya Sinwar, definendolo un “piccolo Hitler” che non si preoccupa del suo popolo. Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha chiesto la collaborazione della popolazione di Gaza per catturare Sinwar e porre fine alla guerra.