Secondo il sito egiziano ‘Al-Qahera News’, Israele ha accettato una tregua di un giorno a condizione che vi sia una supervisione internazionale. Non sono state fornite ulteriori informazioni riguardo a questa decisione.
Accelerazione dei negoziati tra Israele e Hamas
La tv satellitare Al Jazeera ha riportato in precedenza l’accelerazione dei negoziati tra Israele e Hamas per concordare un cessate il fuoco. Si fa riferimento alla “mediazione del Qatar” e alla questione dei rapiti a Gaza e dei prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane.
Rapimenti e liberazioni di ostaggi civili
Durante l’attacco a Israele dello scorso 7 ottobre, Hamas ha rapito 233 persone, tra cui neonati, bambini e anziani. Al momento sono state liberate solo quattro donne. Musa Abu Marzuk, membro di Hamas, ha dichiarato che il gruppo è pronto a liberare gli ostaggi civili, ma i bombardamenti israeliani lo impediscono.
Richieste di liberazione da parte di altri paesi
Secondo Abu Marzuk, molti paesi, tra cui Russia, Stati Uniti, Francia, Spagna e Italia, hanno richiesto la liberazione dei loro cittadini detenuti nella Striscia di Gaza. Ha sottolineato che su richiesta della Russia sono più positivi e attenti, a causa dei rapporti con il paese.
Quartier generale di Hamas sotto l’ospedale di Gaza
Il portavoce dell’Idf, Daniel Hagari, ha denunciato che il quartier generale di Hamas a Gaza si trova sotto l’ospedale centrale Shifa. Ha affermato che da lì vengono dati gli ordini ai membri di Hamas e viene coordinato il lancio di razzi contro Israele. Hagari ha anche sottolineato che l’ospedale è utilizzato come “scudo umano” dai leader di Hamas.