Autorità giudiziaria e finanzieri indagano sul Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Milano
L’Autorità giudiziaria, con la collaborazione dei finanzieri del Comando Provinciale di Milano, sta attualmente svolgendo un’ispezione presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Milano. Inoltre, sono in corso perquisizioni e acquisizioni di documentazione. Questo è quanto affermato dalla Procura della Repubblica di Milano in una nota ufficiale.
Indagini su frodi nelle forniture pubbliche e turbata libertà degli incanti
Le ipotesi investigative al vaglio degli inquirenti riguardano presunti episodi di frodi nelle forniture pubbliche e turbata libertà degli incanti. Tali azioni sarebbero state compiute dalla società che ha ottenuto l’appalto per la gestione del centro. Attualmente, si sta procedendo alla notifica delle informazioni di garanzia, sia per le responsabilità personali legate a questi reati, sia per quanto riguarda la responsabilità amministrativa degli enti coinvolti, in relazione agli illeciti penali commessi dal management della società a vantaggio di quest’ultima.
Indagine in corso sul coinvolgimento del management della società
L’indagine in corso si concentra sul coinvolgimento del management della società aggiudicataria dell’appalto per la gestione del Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Milano. Gli inquirenti stanno valutando le responsabilità personali dei dirigenti in relazione alle frodi nelle forniture pubbliche e alla turbata libertà degli incanti. Inoltre, si sta esaminando la possibile responsabilità amministrativa degli enti coinvolti, in relazione agli illeciti penali commessi a vantaggio della società. Al momento, le autorità stanno notificando le informazioni di garanzia a tutte le persone coinvolte nell’indagine.