Il caso della giudice di Catania Iolanda Apostolico, coinvolta in una manifestazione antigovernativa nel 2018 e responsabile della sentenza che ha liberato 4 migranti dal centro di Pozzallo, sta provocando agitazione nella politica italiana. Il leader della Lega, Matteo Salvini, detiene un video di Apostolico alla manifestazione e ora sorge l’interrogativo su come abbia ottenuto le immagini. “È motivo di grave imbarazzo per le istituzioni. Conto sulla collaborazione di tutti affinché prevalgono buonsenso ed equilibrio”, ha dichiarato Salvini in un video.
Le opposizioni, M5S e Pd, esigono chiarimenti da Salvini sul come abbia ottenuto il video e chiedono al ministro della Giustizia, Piantedosi, di fornire spiegazioni in Parlamento. Anna Rossomando e Walter Verini, senatori del Pd, intendono porre un’interrogazione sul tema a Piantedosi. Anche i 5 stelle si allineano a questa richiesta, sottolineando la necessità di capire se esista una schedatura dei manifestanti a fini di dossieraggio.
Il leader di Azione, Carlo Calenda, critica sia Salvini che la giudice, affermando che due comportamenti sbagliati non giustificano l’altro. Sottolinea che un magistrato non dovrebbe rivelare parzialità nel suo giudizio e un vicepremier non dovrebbe attaccare un magistrato sui social, ma il governo dovrebbe impugnare la sentenza se la ritiene ingiusta.
Forza Italia, invece, concentra la sua attenzione sul ministro della Giustizia Carlo Nordio, chiedendo un’ispezione al tribunale di Catania. Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, afferma che i magistrati devono essere terzi e imparziali, ma in molti casi dimostrano di non esserlo. Critica in particolare le parole di De Lucia dell’Anm, che sostiene che non si dovrebbe interferire nella vita privata dei magistrati, sottolineando che partecipare alle manifestazioni significa assumere posizioni pubbliche, non private.
In conclusione, il caso della giudice Apostolico sta suscitando molte reazioni politiche in Italia, tra richieste di chiarimenti su come il video sia finito nelle mani di Salvini e critiche sulla condotta sia del politico che del magistrato.