Il gup di Roma ha condannato a 5 anni di reclusione, in rito abbreviato, Chiara Silvestri, ventiquattrenne responsabile dell’investimento mortale di Francesco Valdiserri, 19 anni, avvenuto lo scorso anno nella zona di via Cristoforo Colombo. La sentenza, emessa il 12 luglio, evidenzia la grave e strutturata responsabilità dell’imputata, sottolineando il “grado della colpa” nella sua condotta di guida irresponsabile, che ha causato la morte del giovane e messo a rischio la vita di altre due persone.
Il gip, nelle motivazioni della sentenza, fa riferimento al fatto che l’imputata aveva già subito la sospensione della patente per sei mesi, in quanto si era rifiutata di sottoporsi agli esami tossicologici dopo un controllo stradale, mentre era alla guida della sua auto. Inoltre, emerge dagli atti processuali che Chiara Silvestri era affetta da dipendenza da alcolici e abuso di cocaina durante la primavera del 2023. La giovane, agli arresti domiciliari dal giorno del fatto, è risultata positiva all’assunzione di cocaina, ecstasy e alcol.
L’imputata è stata accusata di omicidio stradale aggravato, in quanto guidava con un tasso alcolemico tre volte superiore al limite consentito. La sentenza evidenzia la combinazione di vari fattori che hanno contribuito alla gravità del reato commesso da Chiara Silvestri, sottolineando la sua responsabilità e il pericolo che ha rappresentato per la vita degli altri utenti della strada.
La condanna a 5 anni di reclusione rappresenta una decisione importante da parte del gup di Roma, che ha valutato attentamente le prove e le circostanze del caso. L’omicidio stradale è un reato grave che richiede una severa punizione, al fine di garantire la giustizia per la vittima e prevenire futuri incidenti causati da comportamenti irresponsabili alla guida.
La sentenza emessa in questo caso sottolinea l’importanza di rispettare le regole stradali e di evitare l’uso di sostanze che possono compromettere la capacità di guidare in modo sicuro. La tragedia che ha coinvolto Francesco Valdiserri è un triste monito sull’importanza di assumere responsabilità e consapevolezza quando si è al volante, al fine di preservare la vita propria e quella degli altri.