Nel contesto attuale, la UEFA compie importanti passi avanti nel campo della sostenibilità. Con un investimento di 12,1 milioni di euro destinati a varie iniziative, l’organizzazione calcistica europea non solo monitora le proprie azioni ma si impegna attivamente a garantire un futuro migliore per il calcio e per il nostro pianeta. I dati emergono dal Respect Report 2023/24, il quale offre un quadro dettagliato dei progressi fatti e delle strategie messe in atto a partire dal 2021/22.
Nell’arco della stagione 2023/24, l’UEFA ha dedicato 12,1 milioni di euro a diverse iniziative focalizzate sulla sostenibilità. Questi fondi sono stati utilizzati per affrontare vari aspetti sociali e ambientali, dimostrando che il calcio può e deve essere parte della soluzione alle sfide globali attuali. Le 79 azioni attuate, supportate da oltre 100 indicatori chiave di prestazione, si combinano per misurare e monitorare i progressi, rendendo l’approccio dell’UEFA trasparente e facilmente analizzabile.
La valenza di questi investimenti non si limita al solo ambito sportivo; infatti, la UEFA mira a stabilire standard di sostenibilità che possano servire da esempio anche al di fuori del mondo del calcio. Ogni iniziativa viene attentamente valutata in termini di impatto e risultati, garantendo un uso responsabile delle risorse impiegate.
Il Respect Report 2023/24 mette in evidenza un aspetto fondamentale: la comunità per la sostenibilità all’interno del calcio europeo si è consolidata ulteriormente. Ognuna delle 55 associazioni nazionali affiliate alla UEFA ha eseguito passi significativi, nominando un responsabile della sostenibilità e sviluppando una strategia tailor-made per le proprie necessità. Questa adattabilità consente di rispondere in modo efficace alle peculiarità e ai contesti locali, mantenendo però una forte coesione con la strategia complessiva di sostenibilità chiamata “Strength Through Unity”.
Questo insieme di azioni e responsabilità assicura che ciascuna associazione non operi in isolamento, ma piuttosto collabori in un contesto più ampio, contribuendo a una cultura di responsabilità e impegno verso pratiche sostenibili. L’UEFA fornisce supporto e risorse per favorire la creazione di queste strategie, mettendo a disposizione la propria esperienza e infrastruttura.
Aleksander Čeferin, il presidente della UEFA, esprime nel prefazio del rapporto una chiara visione sulla sostenibilità: non si tratta solo di un obiettivo da raggiungere…è una responsabilità da vivere ogni giorno. Il suo impegno si riflette nella decisione di fare del calcio un esempio di sostenibilità e responsabilità sociale, in sintonia con i partner e i membri della comunità calcistica europea.
Čeferin enfatizza l’importanza di lasciare un’eredità positiva per le generazioni future, evidenziando come gli sforzi messi in atto oggi plasmeranno il futuro del calcio. Ogni singola azione, dall’investimento alle strategie, contribuisce a un patrimonio collettivo che può ispirare anche altre organizzazioni a impegnarsi per un futuro più sostenibile.
L’iniziativa della UEFA rappresenta un passo cruciale per il calcio europeo e per il suo impatto a lungo termine sulla società e sull’ambiente. Le scelte strategiche odierne non sono solo investimenti nel presente, ma investimenti nel futuro, assicurando che il gioco rimanga una componente vitale della vita sociale senza compromettere gli standard ambientali. La strada verso un calcio più sostenibile è ancora lunga, ma gli sforzi collettivi di ogni associazione nazionale, unite nella loro diversità e cooperazione, forniscono una solida base su cui costruire. Il messaggio è chiaro: solo attraverso un impegno condiviso, il calcio può continuare a prosperare e a portare con sé i valori di responsabilità e sostenibilità.