Il panorama delle aziende Over The Top, che gestiscono le piattaforme online, sta subendo dei cambiamenti a livello mondiale. La Commissione UE ha annunciato che sei piattaforme, tra cui Google, Amazon e Facebook, dovranno applicare regole più stringenti per garantire il libero mercato nell’ambito del Digital Market Act. In caso di mancato rispetto delle nuove normative, potrebbero essere comminate multe fino al 10% del loro fatturato annuale. Nel frattempo, negli Stati Uniti, il Dipartimento di Giustizia ha avviato un procedimento contro Google per presunte violazioni delle norme antitrust. Google è accusato di aver pagato produttori come Apple e Samsung per rendere il suo motore di ricerca predefinito sui cellulari e sui browser web. Se ritenuta colpevole, Google rischia di essere smembrata come già accaduto nel passato a AT&T e Microsoft. Attualmente, Google controlla più del 90% del mercato dei motori di ricerca negli USA e genera un fatturato annuo di circa 283 miliardi di dollari.
Nel frattempo, i Rolling Stones hanno annunciato l’uscita del loro nuovo album “Hackney Diamonds”, il primo dopo la morte del batterista Charlie Watts. Il primo brano dell’album, intitolato “Angry”, è stato pubblicato online insieme a un video in cui il gruppo si mostra ancora vivace e coinvolgente come negli anni passati.
Nel campo finanziario, la famiglia Rothschild ha annunciato di aver superato la soglia del 95,65% del capitale della sua banca d’investimento, dopo aver acquisito quote attraverso un’offerta pubblica di acquisto. La famiglia deterrà oltre il 50% del capitale, mentre gli alleati e alcuni soci amministratori deterranno il restante capitale. Questo porterà all’uscita della banca dalla Borsa dopo due secoli di quotazione.
Il nome Rothschild sta attirando l’attenzione anche a causa di un libro appena pubblicato che esplora alcune delle teorie cospiratorie che circondano la famiglia. Tuttavia, è importante sottolineare che le ricchezze attuali detenute da personaggi come Elon Musk, Mark Zuckerberg, Jeff Bezos e Bill Gates superano di gran lunga quelle accumulate dalla famiglia Rothschild in più di tre secoli. Questo mette in discussione le teorie che implicano la famiglia come “burattinai” dietro a eventi storici per arricchirsi.