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Intergruppo parlamentare per la prevenzione e cura delle malattie autoimmuni: un nuovo passo avanti nella lotta contro queste patologie
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Intergruppo parlamentare per la prevenzione e cura delle malattie autoimmuni: un nuovo passo avanti nella lotta contro queste patologie

Presentato l’Intergruppo parlamentare per le malattie autoimmuni

Questa mattina, al Senato, è stato presentato l’Intergruppo parlamentare per la prevenzione e la cura delle malattie autoimmuni. Queste patologie sono causate da un malfunzionamento del sistema immunitario che attacca i tessuti sani dell’organismo. In Italia, ci sono circa 200mila cittadini affetti da queste malattie, che spesso non ricevono le cure necessarie. Per affiancare l’Intergruppo, è stato istituito un Comitato tecnico-scientifico composto da rappresentanti di 11 società scientifiche e 21 associazioni dei pazienti. Questo comitato supporterà i parlamentari nell’individuare le azioni prioritarie da intraprendere.

Un impegno concreto per le malattie autoimmuni

L’Intergruppo parlamentare è stato promosso dal senatore Ignazio Zullo, membro della X Commissione Sanità del Senato, con il supporto dell’onorevole Ilenia Malavasi, componente della XII Commissione Affari sociali della Camera. Insieme ad altri 14 deputati e senatori, si sono impegnati a dare una risposta concreta alle richieste provenienti dal mondo delle malattie autoimmuni. L’obiettivo è utilizzare gli strumenti legislativi a disposizione per affrontare queste patologie. Tra i parlamentari che hanno aderito ci sono Francesco Maria Salvatore Ciancitto, Eleonora Evi, Valentina Grippo, Marina Marchetto Aliprandi, Matteo Rosso, Francesco Maria Rubano, Immacolata Zurzolo, Marco Dreosto, Anna Maria Fallucchi, Orfeo Mazzella, Elena Murelli, Giovanni Satta, Domenica Spinelli e Antonio Salvatore Trevisi.

Un impegno sinergico per la tutela dei pazienti

Il senatore Zullo, medico di professione, crede molto in questo progetto. A causa del grande numero di pazienti colpiti da malattie autoimmuni, è fondamentale che queste patologie diventino una priorità nelle scelte legislative e nella salute pubblica. Per questo, è necessaria una collaborazione tra istituzioni, professionisti medici, scienziati e associazioni per trovare soluzioni che garantiscano la piena tutela dei cittadini affetti da queste malattie. Anche l’onorevole Malavasi, co-presidente dell’Intergruppo, è entusiasta di promuovere questa iniziativa. Grazie al supporto del Comitato tecnico-scientifico, si spera di ottenere risultati significativi.

Loreto Gesualdo, presidente della Federazione italiana delle società scientifiche (Fism) e segretario tecnico dell’Intergruppo, sottolinea l’importanza di un approccio multidisciplinare per sensibilizzare sulla diagnosi precoce e la cura tempestiva dei pazienti. Il medico di medicina generale svolge un ruolo fondamentale come primo punto di contatto per i pazienti affetti da malattie autoimmuni. Si auspica che i lavori dell’Intergruppo possano stimolare la creazione di linee guida e percorsi terapeutici a livello nazionale, garantendo un trattamento equo per tutti i pazienti, indipendentemente dalla loro provenienza territoriale.

Silvia Tonolo, presidente dell’Associazione nazionale malati reumatici (Anmar), apprezza l’impegno dei parlamentari nel promuovere una battaglia per garantire riconoscimenti adeguati a livello clinico e normativo per i cittadini italiani colpiti da malattie autoimmuni. Queste patologie compromettono seriamente la qualità di vita dei pazienti, ed è fondamentale che vengano prese in considerazione e affrontate in modo adeguato.