La Fiorentina è stata squalificata per un turno a causa dei cori razzisti rivolti a tre giocatori della Juventus durante la partita di domenica, vinta dai bianconeri per 1-0. I giocatori presi di mira sono stati l’ex viola Dusan Vlahovic, Moise Kean e Weston McKennie. Il giudice sportivo di Serie A ha deciso di sanzionare la Fiorentina con l’obbligo di giocare una partita senza spettatori nella “Curva Fiesole”, il settore in cui si sono verificati i cori razzisti.
La sanzione è stata sospesa per un anno, ma con l’avvertenza che se si ripeteranno violazioni simili durante questo periodo, la sospensione verrà revocata e la Fiorentina sarà punita ulteriormente.
I tifosi della curva Fiesole avevano già annunciato che avrebbero boicottato la partita in segno di protesta per l’alluvione che ha colpito la Toscana nei giorni precedenti. Invece di assistere alla partita, i tifosi hanno scelto di dedicarsi al volontariato per aiutare le persone colpite dalla calamità. Durante la partita, le telecamere hanno mostrato alcune file vuote nella curva, ma il resto del settore era pieno e affollato di tifosi che erano vicini l’uno all’altro.
La squalifica della Fiorentina per i cori razzisti è un segnale importante nella lotta contro il razzismo nel calcio. Le autorità sportive stanno prendendo sul serio questi comportamenti inaccettabili e stanno adottando misure per punire i club responsabili. È fondamentale che tutti i tifosi si impegnino a creare un ambiente di gioco rispettoso e inclusivo per tutti.