Nei prossimi anni, secondo Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Acea, la sfida sarà quella di difendere il capitale umano. L’obiettivo è conciliare i nuovi trend con lo sviluppo e la tutela delle persone. Acea sta investendo molto sull’intelligenza artificiale, che può aiutare il cambiamento e la valorizzazione del capitale umano. Tuttavia, tutto ciò richiederà un percorso di reskilling e formazione a tutti i livelli. Questo porterà a un miglioramento dei servizi offerti ai cittadini, considerando che Acea fornisce servizi e infrastrutture di prossimità.
Secondo Palermo, l’intelligenza artificiale rappresenta una sfida per creare nuovi posti di lavoro e aumentare il livello di competenze. La tecnologia ha creato e continua a creare nuovi mercati, e quindi è necessario avere la capacità di guidare i cambiamenti. Tuttavia, l’innovazione deve essere guidata e regolata, poiché un uso indiscriminato può presentare criticità.
Per Acea, la centralità della persona è un valore fondamentale. Per questo motivo, l’azienda ha varato la ‘Carta della persona’, che pone la persona al centro delle attività dell’azienda. L’obiettivo di Acea è valorizzare i dipendenti attraverso la formazione, l’attenzione alle dinamiche aziendali, il welfare, i percorsi di crescita, la qualità e la presenza sul posto di lavoro e in smart working.
La sfida di difendere il capitale umano nel contesto dell’avvento dell’IA e delle nuove tecnologie è un obiettivo importante per Acea. L’azienda crede che l’intelligenza artificiale possa contribuire al cambiamento e alla valorizzazione del capitale umano, ma è necessario un percorso di reskilling e formazione. L’IA rappresenta anche una sfida per creare nuovi posti di lavoro e aumentare le competenze, ma è fondamentale guidare e regolare l’innovazione per evitare criticità. La centralità della persona è un valore fondamentale per Acea, che si impegna a valorizzare i dipendenti attraverso la formazione e l’attenzione alle dinamiche aziendali.