La quindicesima edizione del progetto itinerante “Innamòrati di Te”, promosso da Codere Italia per contrastare la violenza di genere, si svolge nella Sala Giovanni da Piacenza del Laboratorio Aperto del Complesso di San Paolo, a Parma. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Parma, da FERPI e dagli Stati Generali delle Donne, vuole sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso l’arte e la bellezza.
Aumento dei casi di violenza di genere in Italia
Secondo i dati del periodo 1 gennaio – 15 ottobre 2023, in Italia sono stati registrati 266 omicidi, di cui 94 vittime donne. Rispetto allo stesso periodo del 2022, si registra un aumento degli episodi (+11%) e delle vittime femminili (+6%).
Impegno del Comune di Parma
Il Comune di Parma si impegna da sempre nella valorizzazione di genere e nel contrasto alla violenza sulle donne. Attraverso la collaborazione con associazioni e progetti educativi, si cerca di diffondere una cultura di rispetto e valorizzazione delle differenze. In occasione della giornata del 25 novembre, è previsto un corteo di sensibilizzazione al tema della violenza di genere animato dagli studenti delle scuole superiori cittadine.
Situazione allarmante in Emilia Romagna
Secondo il Servizio Analisi Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, in Emilia Romagna dal 2020 al 2022 sono stati commessi 63 omicidi, di cui 31 con vittime donne. La Provincia di Parma non è esente da questa problematica, con numerosi casi di maltrattamenti familiari e violenze in danno di minori.
Nuove misure per contrastare la violenza di genere
Dal 1° ottobre è entrato in vigore il Codice Rosso Rafforzato, che prevede nuove misure per contrastare la violenza di genere. Tra le novità, l’ascolto del denunciante da parte del pubblico ministero entro tre giorni e l’allungamento dei termini per sporgere denuncia da 6 a 12 mesi. È stata inoltre introdotta la possibilità di utilizzare il braccialetto elettronico per controllare gli spostamenti degli autori di violenza.
L’arte come strumento di sensibilizzazione
“Innamòrati di Te” utilizza l’arte come strumento per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza di genere. La mostra fotografica “Amori dalla Cenere” di Caterina Orzi e il libro “Non chiamarlo amore” di Angela Rossi sono esempi di come l’arte possa raccontare e denunciare la violenza contro le donne.
L’impegno della società civile
La lotta alla violenza di genere richiede l’impegno di tutta la società civile. Associazioni come FIDAPA BPW Parma e Stati Generali delle Donne si battono per combattere ogni tipo di discriminazione e violenza nei confronti delle donne, promuovendo una cultura inclusiva e l’occupazione femminile.
Il progetto “Innamòrati di Te” continuerà a fare tappa in altre città italiane dove Codere opera, portando avanti la sua missione di sensibilizzazione e contrasto alla violenza di genere.