Infrastrutture: La A8 Milano-Laghi diventa la prima autostrada a 5 corsie in Italia – Aspi

L’A8 Milano Laghi diventa la prima autostrada a 5 corsie in Italia. L’intervento ha previsto la realizzazione di una corsia aggiuntiva tra la barriera di Milano nord e l’interconnessione con l’autostrada A9 Lainate-Como-Chiasso, per un totale di circa 4,4 chilometri. Questa nuova infrastruttura migliora i tempi di percorrenza, con un risparmio di 1 milione di ore all’anno. L’inaugurazione della nuova corsia si è tenuta con la presenza di importanti figure politiche. Matteo Salvini, Attilio Fontana, Elisabetta Oliveri e Roberto Tomasi hanno partecipato all’evento.

La realizzazione di questo progetto è stata portata a termine da Amplia, società del Gruppo Aspi. L’approccio innovativo di Amplia si è riflettuto sia nella gestione del cantiere sia nella realizzazione di interventi per migliorare la qualità di vita del tessuto urbano. Durante le lavorazioni, si è dato particolare attenzione al riutilizzo dei materiali di scavo. Circa l’88% di questi materiali è stato reimpiegato per attività di costruzione connesse all’intervento. Inoltre, è stato dato grande valore alla tutela delle acque, con un sistema di drenaggio chiuso e controllato al 100%.

Nel progetto di potenziamento della A8 sono stati realizzati anche interventi correlati per beneficiare il territorio. Aspi ha realizzato la nuova Galleria di Lainate, un’opera importante per il collegamento tra la Sp 101 e la Sp 109, che prevede un sottopasso dell’interconnessione tra le Autostrade A8 e A9. Inoltre, sono state realizzate complanari e una nuova rotatoria su Corso Europa, per permettere l’innesto su via Nervino. A Lainate sono stati costruiti anche un nuovo cavalcavia in viale Manzoni e nuove piste ciclabili per collegarsi con il comune di Rho.

Il progetto per potenziare l’A8 Milano Laghi ha un valore simbolico importante. Dopo 100 anni di esercizio, l’autostrada segna un nuovo primato in termini di capacità e qualità del viaggio. Grazie all’approccio sinergico del Gruppo Aspi, che ha coinvolto diverse società controllate come Amplia, Tecne e Movyon, l’obiettivo è stato raggiunto e il piano industriale di Autostrade per l’Italia sta avendo successo in tutta Italia. Infine, il progetto mira anche a migliorare la mobilità sostenibile, con la piantumazione di 10 ettari di specie arboree autoctone e una riduzione delle emissioni di polveri sottili fino al 40%.