Un gravissimo incidente ha avuto luogo nel Palermitano, con la morte di un operaio di 63 anni, Filippo Ciancimino. Secondo le prime informazioni, l’uomo stava lavorando alla ristrutturazione di una casa a Belmonte Mezzagno, precisamente in via Papa Giovanni XXIII, quando improvvisamente il solaio si è crollato. Purtroppo, il lavoratore è rimasto sepolto sotto le macerie e nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori del 118, non è stato possibile salvarlo. Le cause dell’accaduto sono ancora oggetto di indagine da parte dei carabinieri che stanno cercando di fare chiarezza sulla dinamica dei fatti. La morte dell’operario ha scosso profondamente la comunità locale, che si è unita nel cordoglio per la perdita di una vita umana preziosa. Si tratta di un episodio che rimanda alla necessità di adottare tutte le misure di sicurezza possibili sul luogo di lavoro, al fine di prevenire tragedie simili in futuro. La speranza è che le indagini dei carabinieri possano fare luce sulle eventuali responsabilità nell’incidente, al fine di garantire giustizia per la vittima e la sua famiglia. Sono tempi difficili per il settore edile, colpito duramente dall’emergenza Covid-19, e questa tragedia rappresenta un duro colpo per tutti i lavoratori del settore. Si auspica quindi che l’attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro venga rafforzata e che vengano prese le misure necessarie per garantire la tutela dei lavoratori. Il 63enne Filippo Ciancimino resterà nella memoria di tutti come una vittima di un incidente mortale che poteva e doveva essere evitato.