Indi Gregory, esperto mantovano: “Una pianta viva e reattiva, non un semplice tronco”

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha espresso il suo sostegno a Indi Gregory durante il Forum ‘Europa rapita: dove ritrovarla’, promosso dalla Fondazione Iniziativa Europa a Stresa (Verbania). Ha sottolineato che la piccola non è un tronco, ma una persona viva, reattiva e vitale. Mantovano ha ribadito che Indi, nonostante la sua grave disabilità e malattia, merita di essere curata e non di essere privata delle cure necessarie.

La decisione sulla situazione di Indi Gregory è attesa per le 17:30, come annunciato dall’avvocato Simone Pillon, che rappresenta la famiglia Gregory. Nel frattempo, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha dichiarato che l’Italia ha concesso la cittadinanza alla bambina e che è pronta ad accoglierla nel paese, indipendentemente dalla decisione della Corte inglese.

La vicenda di Indi Gregory ha suscitato un ampio dibattito sulla questione dell’accanimento terapeutico. Tuttavia, Mantovano ha sottolineato che ogni vita umana deve essere al centro dell’attenzione di tutti, senza giudicare sulla base di valutazioni superficiali. La sua testimonianza ha evidenziato l’importanza di combattere per la dignità e il diritto alla vita di persone come Indi.

La storia di Indi Gregory continua a suscitare emozioni e interesse in tutto il mondo. La sua lotta per la sopravvivenza ha messo in luce la necessità di garantire cure adeguate e umane a coloro che ne hanno bisogno. Ora, mentre attendiamo la decisione finale sulla sua situazione, rimane la speranza che la giustizia e il rispetto per la vita prevalgano.

This website uses cookies.