La procura di Aosta ha aperto un fascicolo riguardante i lavori per la realizzazione della pista italo-svizzera che ospiterà la Coppa del Mondo di sci alpino Zermatt-Cervinia. La denuncia di alcune associazioni ambientaliste ha portato allo stop parziale dei lavori sul ghiacciaio del Teodulo, in territorio elvetico. La Commissione edilizia del Canton del Vallese ha disposto il divieto immediato di utilizzare porzioni di pista al di fuori del comprensorio sciistico. Il comitato organizzatore ha assicurato che procederà alla correzione necessaria, mantenendo inalterato il percorso sportivo.
L’assessore allo Sviluppo economico, Luigi Bertschy, ha riferito che i lavori sul versante italiano sono quasi ultimati e procedono correttamente. Ci sono due tratti di territorio italiano coinvolti: uno sarà utilizzato solo per il tracciato della Coppa del Mondo e l’altro riguarda la pista turistica del Ventina – 7 Bis. La società responsabile dei lavori ha ottenuto tutti i permessi e le autorizzazioni necessarie per operare legalmente.
La procura di Aosta ha aperto un fascicolo riguardante i lavori per la pista italo-svizzera che ospiterà la Coppa del Mondo di sci alpino Zermatt-Cervinia. L’indagine è stata avviata a seguito della denuncia di alcune associazioni ambientaliste. I lavori sul ghiacciaio del Teodulo, in territorio elvetico, sono stati temporaneamente interrotti a causa di questa denuncia.
La Commissione edilizia del Canton del Vallese ha imposto un divieto immediato di utilizzare porzioni di pista al di fuori del comprensorio sciistico fino a quando non verrà concessa un’eventuale autorizzazione edilizia. Questo divieto è stato disposto in seguito alla denuncia delle associazioni ambientaliste riguardo ai lavori sul ghiacciaio del Teodulo.
Il comitato organizzatore della Coppa del Mondo di sci alpino Zermatt-Cervinia ha rassicurato che procederà alla correzione necessaria per risolvere le problematiche sollevate dalle associazioni ambientaliste. Tuttavia, il percorso sportivo rimarrà inalterato.
L’assessore allo Sviluppo economico, Luigi Bertschy, ha dichiarato che i lavori sul versante italiano sono quasi completati e procedono correttamente. Ci sono due tratti di territorio italiano coinvolti: uno sarà utilizzato solo per il tracciato della Coppa del Mondo e l’altro riguarda la pista turistica del Ventina – 7 Bis. La società responsabile dei lavori ha ottenuto tutti i permessi e le autorizzazioni necessarie per operare legalmente.