Indagato animatore villaggio per abusi su bimba 8 anni

Un animatore di un villaggio turistico a Capo Vaticano è stato accusato di aver abusato di una bambina di otto anni. L’uomo, un 38enne di origini siciliane, avrebbe adescato la bambina e l’avrebbe molestata in uno spogliatoio. La bambina ha subito avvisato i familiari che hanno chiamato i carabinieri. L’indagato è stato indagato a piede libero con l’imputazione provvisoria di atti sessuali su minorenne.

Incidente probatorio per ricostruire i fatti

La bambina è stata sentita in forma protetta in un’udienza di incidente probatorio, richiesta dal pm Corrado Caputo e disposta dal Gip, per ricostruire i fatti. I genitori della vittima sono assistiti dagli avvocati Maria Marone di Bologna e Giuseppe Aloi del Foro di Vibo Valentia e hanno presentato denuncia.

Acquisizione delle immagini delle telecamere del villaggio

La Procura ha disposto l’acquisizione delle immagini delle telecamere del villaggio per avere ulteriori prove. Sono stati anche sentiti alcuni testimoni, tra cui gestori e dipendenti della struttura. Nel frattempo, l’animatore è stato licenziato.

Ascolto della bambina con il supporto di un psicologo

La bambina è stata ascoltata ieri, con il supporto di un psicologo e affiancata dai legali dei genitori. Durante l’audizione, la bambina ha ripercorso quanto avvenuto.

Indagine in corso

L’indagine sulla vicenda è ancora in corso e la Procura di Vibo Valentia sta raccogliendo tutte le prove necessarie per portare avanti il caso. L’animatore è attualmente indagato a piede libero.

Accompagnamento legale per la famiglia della vittima

I genitori della bambina sono assistiti dagli avvocati Maria Marone di Bologna e Giuseppe Aloi del Foro di Vibo Valentia. La famiglia ha presentato denuncia e sta ricevendo supporto legale durante tutto il processo.

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