“Indagati 7 di Ultima Generazione per Imbrattamento a Milano: Dettagli sulle Persone Coinvolte e Fatti Rilevanti”

Sette attivisti denunciati per imbrattamento dell’Arco della Pace a Milano

Sette attivisti del movimento Ultima Generazione sono stati denunciati dalla Polizia di Stato per aver imbrattato il monumento neoclassico dell’Arco della Pace a Milano. Tra i responsabili dell’atto vandalico ci sono cinque donne e due uomini, con un’età compresa tra i 19 e i 42 anni. Nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16, i manifestanti hanno utilizzato un estintore per imbrattare il monumento con della vernice. Gli agenti della Questura di Milano sono intervenuti prontamente sul posto, bloccando gli attivisti e conducendoli in Questura per l’identificazione e la denuncia. Al momento, il questore Giuseppe Petronzi sta valutando eventuali ulteriori provvedimenti da prendere.

L’atto vandalico all’Arco della Pace

Nel pomeriggio di oggi, sette attivisti del movimento Ultima Generazione hanno compiuto un atto vandalico imbrattando il monumento dell’Arco della Pace a Milano. Le persone coinvolte nell’azione sono cinque donne e due uomini, con età comprese tra i 19 e i 42 anni. Utilizzando un estintore, hanno spruzzato vernice sul monumento situato in piazza Sempione. Gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti immediatamente, bloccando gli attivisti e accompagnandoli in Questura per l’identificazione e la denuncia. Attualmente, il questore Giuseppe Petronzi sta valutando eventuali ulteriori misure da adottare in merito a questo episodio.

Le conseguenze dell’atto vandalico

L’imbrattamento dell’Arco della Pace a Milano da parte di sette attivisti di Ultima Generazione ha portato alla denuncia degli stessi da parte della Polizia di Stato. Le persone coinvolte nell’azione sono cinque donne e due uomini, con età comprese tra i 19 e i 42 anni. Utilizzando un estintore, hanno imbrattato il monumento con della vernice, causando danni alla sua superficie. Gli agenti della Questura di Milano sono intervenuti prontamente, bloccando gli attivisti e portandoli in Questura per l’identificazione. Il questore Giuseppe Petronzi sta attualmente valutando eventuali ulteriori provvedimenti da prendere in relazione a questo episodio di vandalismo.