Questa mattina, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha incontrato nel Municipio di Mestre tre giovani eroi: Bujar Bucaj, Boubacar Toure’ e Godstime Erheneden. Questi tre ragazzi sono stati tra i primi a prestare soccorso sul luogo dell’incidente del bus avvenuto di recente.
Il sindaco ha voluto sottolineare l’importanza di questo gesto di solidarietà umana, affermando che i tre giovani hanno dimostrato concretamente cosa significhi essere solidali. Ha espresso il suo personale ringraziamento a loro, ma anche a nome di tutta la città di Venezia, per il loro coraggio e la loro umanità . Secondo il sindaco, questo episodio rappresenta un vero esempio di integrazione e di uguaglianza tra le persone.
Il sindaco ha inoltre annunciato che si impegnerà affinché questo gesto di coraggio venga raccontato ai bambini, per dimostrare loro che non ci sono differenze tra le persone, ma solo tra le azioni e i gesti che le persone compiono.
Questo incontro tra il sindaco e i tre giovani eroi è stato un momento di grande emozione e gratitudine. Il sindaco ha voluto ringraziare personalmente i tre ragazzi per il loro coraggio e la loro umanità , ma ha anche voluto sottolineare che l’intera città di Venezia è grata a loro per aver dimostrato che la solidarietà non è solo una parola, ma si traduce in azioni concrete.
Il sindaco ha inoltre ribadito l’importanza di diffondere questo gesto di coraggio tra i bambini, per insegnare loro che non ci sono differenze tra le persone, ma solo tra le azioni che compiamo. Ha sottolineato che la vera integrazione si basa sulla solidarietà e sul rispetto reciproco.
Questo incontro tra il sindaco e i tre giovani eroi è stato un momento di grande importanza per la città di Venezia. Ha dimostrato che anche in momenti di difficoltà , come l’incidente del bus, ci sono persone pronte ad aiutare e a mettere a rischio la propria vita per salvare gli altri.
Il sindaco ha concluso il suo discorso sottolineando che la città di Venezia continuerà a lavorare per promuovere la solidarietà e l’integrazione tra le persone. Ha espresso la sua gratitudine ai tre giovani eroi e ha affermato che il loro gesto di coraggio sarà raccontato ai bambini, per insegnare loro che non ci sono differenze tra le persone, ma solo tra le azioni che compiamo.
In conclusione, l’incontro tra il sindaco di Venezia e i tre giovani eroi è stato un momento di grande emozione e gratitudine. Il sindaco ha voluto ringraziare personalmente i tre ragazzi per il loro coraggio e la loro umanità , ma ha anche voluto sottolineare che l’intera città di Venezia è grata a loro per aver dimostrato che la solidarietà non è solo una parola, ma si traduce in azioni concrete. Ha ribadito l’importanza di diffondere questo gesto di coraggio tra i bambini, per insegnare loro che non ci sono differenze tra le persone, ma solo tra le azioni che compiamo. La città di Venezia continuerà a lavorare per promuovere la solidarietà e l’integrazione tra le persone.