Durante la notte, sono stati domati gli incendi che si sono sviluppati ieri nel nord della provincia di Bari, bruciando un totale di 300 ettari di vegetazione selvatica, bosco e sterpaglie.
I roghi sono scoppiati nella zona di Castel del Monte ad Andria, in contrada San Lorenzo, e vicino alla strada provinciale 230 tra Minervino Murge e Spinazzola. Per spegnere le fiamme, sono state impiegate non solo le squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Barletta, ma anche quelle provenienti dai comandi di Taranto, Bari e Napoli.
È stato necessario creare un posto di comando avanzato e utilizzare il personale specializzato nel controllo remoto attraverso il nucleo Sapr (sistemi a pilotaggio remoto) per individuare i focolai attivi e prevenire eventuali nuovi incendi. Il fronte del fuoco nell’incendio che ha colpito Andria è stato bloccato a un chilometro e mezzo da Castel del Monte. Questa mattina, i vigili del fuoco e il personale dell’Arif, l’Agenzia regionale per le risorse idriche e forestali, sono ancora sul campo per monitorare attentamente le aree danneggiate dalle fiamme, al fine di prevenire eventuali nuove esplosioni di incendio.