Il rapporto tra arte e calcio a Coverciano: il nuovo murale di Maupal
Il Centro Tecnico Federale di Coverciano, inaugurato nel 1958, ha sempre avuto un legame speciale con l’arte. Fin dal suo inizio, il centro è stato arricchito da opere d’arte, come il fregio di Gualtiero Nativi e le installazioni di Michelangelo Pistoletto. Oggi, un nuovo murale dell’artista romano Maupal colora l’entrata degli spogliatoi degli azzurri, enfatizzando ancora di più il connubio tra calcio e arte.
L’opera, appena completata, rappresenta i giocatori della Nazionale italiana, uniti e fieri, nel momento dell’inno nazionale. Maupal, famoso per le sue opere con Papa Francesco, ha sottolineato l’importanza di questo momento magico in cui tutta l’Italia si unisce. Dipingere questo momento nel centro sportivo di Coverciano, accanto agli atleti, allo staff e all’allenatore, è stato un vero onore per l’artista.
Il motivo del murale è stato scelto tramite un sondaggio sulla piattaforma socios.com dai token holders. I partecipanti hanno avuto la possibilità di votare tra due bozzetti dello stesso artista. Maupal, il cui vero nome è Mauro Pallotta, è considerato uno degli street artist più influenti al mondo. Non sorprende che il primo posto della lista sia occupato da Banksy.
Questo nuovo murale di Maupal è solo l’ultima aggiunta all’impressionante collezione d’arte di Coverciano. L’arte e il calcio continuano a fondersi in questo centro, creando un ambiente unico e stimolante per gli atleti e per tutti coloro che vi lavorano. Il murale rappresenta un simbolo di condivisione, forza e passione, valori che il calcio e l’arte possono trasmettere in modo unico.