In questo piccolissimo borgo d’Italia si nasconde un castello maestoso | Lo si può visitare solo nel fine settimana: meglio di Versailles

Castello di Roccascalegna - Tendenzediviaggio.it

Castello di Roccascalegna - Tendenzediviaggio.it (Fonte X)

Questo castello italiano è un capolavoro di equilibrismo strutturale, e la leggenda che lo circonda è degna di una pellicola hollywoodiana.

Come ogni altra Regione italiana, anche l’Abruzzo vanta numerosi punti di interesse storico, naturalistico e culturale, e risulta inoltre molto più vivibile rispetto a quelle più inflazionate e turistiche, come Puglia, Sicilia e Sardegna.

Venato da lunghi fiumi, e impreziosito dai laghi di Scanno, di Campostosto e di Barrea, l’Abruzzo si sviluppa anche in altezza: accoglie infatti le catene montuose del Gran Sasso e della Majella, autentici paradisi per gli amanti del trekking.

Inoltre, le coste dell’Abruzzo sono basse, dolci e uniformi, e si estendono per circa 131 chilometri lungo il Mar Adriatico. Una Regione unica nel suo genere e ricca di folklore, e che riesce anche a rapire l’immaginazione dei visitatori grazie alle numerose leggende che la riguardano.

La più affascinante, forse, riguarda un’imponente fortezza abbarbicata su un aspro costone di roccia: si tratta del Castello di Roccascalegna, una manifestazione di equilibrismo architettonico assolutamente mirabile.

Alla scoperta del Castello di Roccascalegna

La spettacolare struttura difensiva di Roccascalegna è situata nell’omonimo Comune, in provincia di Chieti. Costruito intorno al XII secolo, il castello ha subito numerose aggiunte e restauri nel XVI e XVII secolo, e attualmente è nuovamente visitabile. Il Castello di Roccascalegna sorge sulla cima di una sporgenza rocciosa e domina la valle sottostante, offrendo viste spettacolari ai turisti che si aggirano nei molteplici punti panoramici della rocca.

La fortezza presenta torri, mura e una cappella del Santissimo Rosario eretta nel 1577, oltre che la storica Chiesa di San Pietro, presente al suo interno. È possibile inoltre visitare una sala dedicata agli strumenti di tortura e una destinata alle armi utilizzate all’epoca, ma ciò che toglie letteralmente il fiato è la particolarità della struttura stessa. Solido e imponente, il castello sembra fondersi con le rocce, ed è facile immaginarlo praticamente inespugnabile durante le sommosse e le guerre che si sono succedute nei secoli. E, come se ciò non bastasse, il maniero vanta anche una leggenda che mescola violenza e passione: per scoprirla, scorri al prossimo paragrafo!

La leggenda del Castello di Roccascalegna

La leggenda più affascinante riguarda il barone Corvo de’ Corvis, storico proprietario della fortezza. Si vocifera infatti che il nobile abbia imposto alla popolazione il controverso Ius primae noctis, obbligando le donne a trascorrere con lui la prima notte di nozze, anziché con il novello consorte.

Tuttavia, la sua ultima concubina riluttante (o il di lei legittimo marito) avrebbe accoltellato il barone, gettandolo poi nel dirupo sottostante. Durante la caduta, Corvo de’ Corvis avrebbe lasciato sulle mura l’impronta della sua mano insanguinata, traccia che sarebbe rimasta indelebilmente impressa sulle rocce sino al 1940, anno in cui una rovinosa alluvione ne fece crollare una porzione.