In un’impresa che ha visto protagoniste le iconiche moto Honda Africa Twin, un team di piloti ha completato un’epica scalata nell’area himalayana del Ladakh. Con un tempo di 8 ore, 4 minuti e 14 secondi, la squadra ha sfidato le altitudini estreme, raggiungendo un dislivello totale di 21.400 metri attraverso quattro passi impervi. Questo articolo esplora i dettagli della spedizione e le sfide superate dai partecipanti.
La spedizione è stata guidata da un gruppo variegato di appassionati del motociclismo, composto da esperti e professionisti del settore. Tra i membri del team c’erano Carlo Fiorani rappresentante di Honda, Salvo Pennisi di Metzeler, i giornalisti Thorsten Dentges di Motorrad e Carlo Pettinato di Due Ruote, oltre alla pilota Francesca Gasperi e al content creator Marco Aurelio Fontana. La squadra ha messo in campo una preparazione scrupolosa e una strategia ben congegnata, essenziale per affrontare le condizioni estreme e le sfide legate all’altitudine. La loro determinazione e una certa dose di audacia hanno rappresentato la chiave del successo in questa avventura dedicata al motociclismo.
La partenza del viaggio è avvenuta dal suggestivo lago Pangong, situato vicino al confine con la Cina, il 3 settembre, alle sette di mattina. Il primo obiettivo, il passo Tsaga La, è stato raggiunto dopo aver percorso circa 70 chilometri su una pista variabile, caratterizzata da guadi e terreni sabbiosi. Le condizioni del terreno hanno imposto ai piloti una guida attenta e una buona gestione della moto, risultando in un continuo equilibrio tra velocità e controllo.
Dopo una breve sosta per immortalare l’impresa, il team ha affrontato il secondo tratto, mirando a conquistare il passo Photi La. Questa sezione del percorso si è rivelata più complessa, con una strada di montagna stretta e tortuosa, caratterizzata da un asfalto danneggiato e a tratti assente. L’innalzamento di oltre 5000 metri ha comportato difficoltà ulteriori sia per i piloti che per le moto, la cui performance iniziava a farsi sentire sotto l’impatto dell’altitudine.
Successivamente, il gruppo ha affrontato una discesa impegnativa verso il passo Umling La, che a poco meno di 5900 metri si è rivelato il punto più elevato dell’intero percorso e uno dei passi più alti del mondo accessibili via veicolo. Questo tratto ha rappresentato l’apice della sfida, grazie anche alla preparazione adeguata, che ha permesso ai piloti di mantenere il controllo in un contesto così estremo.
Dopo aver superato il passo Umling La, la squadra ha continuato verso l’ultima tappa della loro spedizione, il Nurbula Pass, anch’esso situato oltre i 5000 metri di altitudine. Il superamento di questo ulteriore ostacolo ha chiuso un’esperienza avvincente e senza precedenti nel contesto del motociclismo su strada, sottolineando la versatilità e la robustezza delle moto Honda Africa Twin, in grado di affrontare le sfide di un sistema montuoso tra i più difficili del pianeta.
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