Lorella Boccia torna in tv con un monologo toccante sul perdono
Dopo un lungo periodo di assenza dalle reti Mediaset, la ballerina e conduttrice Lorella Boccia è tornata in televisione come ospite de Le Iene. Durante la trasmissione condotta da Veronica Gentili, Lorella ha regalato al pubblico di Italia 1 un monologo emozionante e profondo sull’importanza del perdono.
Lorella ha voluto dedicare questo momento al ricordo del suo papà, scomparso mentre stavano cercando di recuperare un rapporto mancato per tanto tempo. Il suo racconto è stato importante e ha avuto un forte impatto emotivo, con l’obiettivo di stimolare le coscienze di chi l’ascolta e si trova in una situazione simile.
Durante il monologo, Lorella ha condiviso le sue parole, ricordando il momento in cui suo padre è scomparso quando lei aveva solo 5 anni. Ricorda di aspettarlo in strada, pettinando i capelli per essere carina per lui, mentre sua madre cercava di contattarlo al telefono. Non l’ha più rivisto per 12 anni e la sua famiglia è stata lasciata senza soldi, costringendo sua madre a pulire case per permetterle di studiare danza.
Il padre è ricomparso quando Lorella aveva 20 anni, dopo aver avuto un infarto. Prima di entrare in sala operatoria, voleva dirle addio, ma nel tragitto verso l’ospedale hanno avuto un problema alla gomma dell’auto. Nonostante ciò, suo padre è sopravvissuto e questo spavento ha fatto nascere in Lorella la possibilità di perdonarlo. Ma poi ha scoperto l’esistenza di Francesco, un altro figlio di suo padre di cui non sapeva nulla. Francesco aveva avuto tutto: sostegno, denaro, amore. Lorella, invece, aveva solo rabbia. Nonostante tutto, si è riavvicinata a suo padre prima del suo matrimonio, sentendosi pronta a dimenticare.
Durante una visita a casa di suo padre, ha scoperto decine di foto di sé stessa e ha capito che anche lui provava un grande dolore e vergogna. Ma ancora una volta si sono allontanati: lui le scriveva solo saluti banali e stupide GIF, non era abbastanza per Lorella. Era nello studio di Amici quando le hanno comunicato che suo padre era morto. L’ha abbracciato fino a quando non l’hanno portata via con la forza. In quel momento ha capito che a volte devi imparare a prendere il meglio che una persona può darti anziché lamentarti per ciò che non ti ha dato.
Lorella conclude il suo monologo con un messaggio potente: “Fidatevi: non vale la pena scoprire cosa significhi ‘perdonare’ solo nel giorno in cui non puoi più farlo”.