C’è aria di novità nel ristorante Centro a due anni dall’apertura. Alla guida del locale romano arriva – dopo le esperienze professionali di Baccano, La Zanzara e Vos – lo chef Salvatore Testagrossa. I quattro soci e amici – Manuel Hassan, Amos Halfon, Daniel Camerini e Giulio Glam – grandi estimatori della cucina di Testagrossa, hanno proposto allo chef di origine romana la direzione del loro locale, situato alle spalle della Basilica di Santa Maria Maggiore.
“È per me l’inizio di una nuova avventura che accetto con tanta energia e voglia di fare. Ho lavorato in Francia, in Inghilterra e in Italia, dove ho collaborato con alcuni noti locali della capitale. Amo in modo viscerale il mio lavoro e quando realizzo un piatto voglio che il cliente si senta appagato, che riviva i sapori della famiglia” dichiara il nuovo Executive Chef di Centro.
Una della grandi passioni dello chef Testagrossa, ereditata dalla madre, è senza dubbio la realizzazione della pasta fatta in casa. Negli anni lo chef ha affinato sempre di più la sua abilità; per questo, di concerto con la proprietà, è stato deciso di dare risalto alla realizzazione della pasta fresca all’interno di Centro. Il grande bancone presente all’ingresso è stato adibito a laboratorio a vista; qui Testagrossa quotidianamente impasta fettuccelle, tonnarelli, ravioli e gnocchi. I clienti possono così assistere all’esecuzione della pasta, scoprire i segreti dell’impasto e assaggiare i primi piatti realizzati dallo chef.
Il locale riesce a coniugare le diverse esigenze della clientela, a tutte le ore della giornata, dalla colazione alla cena, passando per il pranzo e l’aperitivo. Si parte la mattina alle 8.30 sia con un ricco breakfast intercontinentale con sandwich, croque madame e croque monsieur servite con chips di patate, che con una gustosa colazione all’italiana comprensiva di cornetti artigianali, pane, burro e marmellata, centrifughe e dolci fatti in casa.
Si prosegue con il menu à la carte, uguale sia a pranzo che a cena, ideato dallo chef Testagrossa. Una cucina fatta da piatti concreti, dettata dall’alternarsi delle stagioni e dalla lunga esperienza dello chef che, coadiuvato dal sous chef Lorenzo Freddi, studia ogni aspetto per andare incontro ai gusti della clientela. Un menu disponibile anche durante il brunch della domenica, un appuntamento divenuto imperdibile per i clienti di Centro.
Per iniziare, si consiglia l’Insalata di polpo verace con mattonella di patata americana, salsa di agrumi, capperi, olive taggiasche e cipolla rossa di Tropea e il Tris di crostini gourmet con burrata di Andria. Poi è la volta dei primi fatti in casa, spiccano gli Gnocchi di patate all’Amatriciana con pomodoro dell’azienda agricola Paglione, guanciale del viterbese e pecorino romano Dop; gli Spaghetti di prezzemolo con ricci di mare e polvere di lime e ancora il Tonnarello cacio e pepe con polvere di cozze disidratate, menta “Hierbabuena” fritta, pecorino romano Dop e pepe di Sichuan. Tra i secondi troviamo Il trancio di branzino pescato alla piastra con verdure al wok, crumble di nocciole e maionese ai lamponi e il Tataki di tonno pinna gialla con caponatina siciliana, coulis di menta, basilico e polvere di cocco.
Una sezione del menu è dedicata alla gastronomia con salumi e formaggi accuratamente selezionati, e ai fritti che comprendono Baccalà in tempura croccante in salsa agrodolce, Gamberi “bum bum” marinati alla tequila “Espolon Blanco” con sale maldon affumicato e succo di lime e Alici fritte panate con basilico, limone e maionese home made al peperoncino. Chiudono il menu i dolci, creati dalla chef pâtissier Irene Corbucci. Impossibile resistere al Maritozzetto al Tiramisù, alla Sfera di Cioccolato fondente con spuma al Bailey’s e crumble di nocciola e al Profiterole Scomposto.
Interessante e variegata la carta dei vini, altra grande passione dei proprietari, che presenta un’ottantina di etichette fra grandi e piccoli produttori del territorio italiano.
Da Centro ogni occasione è giusta per degustare i cocktail abilmente realizzati dal capo barman Fabio Fedele con la collaborazione della barlady Simona Giampaolo. Dall’aperitivo pomeridiano che prevede un drink con un piatto espresso della cucina, fino al dopocena, gli appassionati di miscelazione potranno lasciarsi conquistare dalla ricercata cocktail list targata Centro. I due esperti di mixology, Fabio e Simona, hanno ideato una serie di proposte di alto livello, tutti gli sciroppi sono home made e la scelta dei distillati è ampia e di qualità. Imperdibili l’Americanino, il Celery Fizz e l’Holland Bloom; eccellenti tutti gli altri cocktail, fra i quali segnaliamo anche il Te Mato, l’ Apocalypto, il Clover Club e il Bulle(i)t over Broadway.