Il rigido moralismo del “Grande Fratello” delude il pubblico e danneggia gli indici d’ascolto

Il telespettatore del programma “Grande Fratello” è passato da essere considerato un povero scemo e ignorante a essere elogiato e rispettato. L’autore del programma, Alfonso Signorini, e Pier Silvio Berlusconi si sono scusati per averlo sottovalutato e hanno assunto la responsabilità degli errori commessi. Ora, il telespettatore viene considerato come l’idealtipo della “fase due” di Mediaset, destinato a godere di un nuovo tipo di intrattenimento educato e pulito. Il nuovo Grande Fratello è presentato come “senza trash”, proprio come le patatine non-fritte, il vino analcolico e la carbonara vegana. Dopo il divertimento, arriva la penitenza e la purificazione del corpo, dello spirito e soprattutto della casa.

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