Il recente cammino della Serie A in Europa ha ricevuto una spinta significativa dalle vittorie di Milan e Juventus in Champions League, accompagnate da una prestazione positiva del Bologna. Questi risultati hanno permesso all’Italia di abbandonare le preoccupazioni legate ad Inter e Atalanta, ritrovando così il secondo posto nella classifica del ranking UEFA. Questa posizione è fondamentale per garantire la partecipazione di una quinta squadra italiana nella prossima edizione della Champions League, concretizzando le ambizioni di un’intera nazione calcistica.
I successi di Milan e Juventus: un doppio impatto sul ranking
Le vittorie del Milan contro la Stella Rossa e della Juventus contro il Manchester City hanno avuto un peso non indifferente. Le due squadre non solo hanno guadagnato punti cruciali per la qualificazione agli ottavi di finale, ma hanno anche contribuito in modo decisivo al ranking UEFA. Attualmente, l’Italia si trova al secondo posto, mantenendo la competizione con Inghilterra, Portogallo e Spagna.
È importante sottolineare che il ranking UEFA si basa su un sistema di punteggio aggregato, che tiene conto dei risultati delle squadre nelle competizioni europee. Questo sistema premia le prestazioni collettive delle squadre, calcolando la percentuale tra il totale dei punti ottenuti e il numero di squadre partecipanti. Pertanto, i recenti successi delle italiane stanno avendo un impatto positivo sul punteggio complessivo.
In particolare, la Juventus, sotto la guida di Thiago Motta, ha ottenuto una vittoria importante contro una delle big inglesi, un chiaro segnale di forza che ha contribuito a consolidare la posizione dell’Italia nel ranking. Allo stesso modo, il Milan ha dimostrato di essere non solo un avversario temibile, ma un contendente serio anche a livello europeo.
Rilevanza del ranking UEFA per la Champions League
Con l’approssimarsi della Champions League 2025-2026, la valutazione del ranking UEFA assume una dimensione ancora più significativa. Le nuove regole stabiliscono che ci saranno due posti in palio, riservati alle squadre delle federazioni con il miglior rendimento collettivo. Gli italiani, attualmente al secondo posto, godono di una posizione favorevole per mantenere un quinto posto per la prossima edizione della massima competizione europea.
Se l’Italia riesce a confermare la sua posizione tra le prime due federazioni nel ranking, avrà il privilegio di immettere una quinta squadra nella competizione. Questo aumento del numero di rappresentanti italiani in Champions League non solo aumenta le opportunità di successi individuali, ma potenzia anche l’intero movimento calcistico italiano.
La scorsa stagione ha visto Italia e Germania chiudere ai primi due posti; ora, l’Inghilterra, forte delle sue squadre di punta, si è affermata come leader indiscussa, mentre Italia, Portogallo e Spagna si trovano in una battaglia ravvicinata. L’andamento delle prossime partite sarà cruciale per determinare se l’Italia riuscirà a mantenere o migliorare la sua posizione.
La situazione attuale del ranking UEFA e le squadre in competizione
Ad oggi, il ranking UEFA vede l’Inghilterra in testa con una striscia impressionante di risultati, seguita dall’Italia. Le squadre inglesi, con Liverpool e Arsenal in prima fila, stanno dominando le competizioni europee, contribuendo a mantenere alta la bandiera britannica. Al contrario, il Manchester City, che ha deluso in questa stagione, rappresenta un’eccezione nel panorama altrimenti fiorente del calcio inglese.
Il ranking aggiornato mostra i dati attuali:
- Inghilterra 12.517
- Italia 10.750
- Portogallo 10.675
- Spagna 10.607
- Germania 10.125
- Francia 9.500
- Belgio 9.000
- Repubblica Ceca 8.300
- Olanda 7.666
- Polonia 7.500
Questa classifica offre una chiara visione della competizione tra le varie federazioni e il valore del calcio italiano nell’equilibrio europeo. Con le prossime partite in arrivo, le squadre italiane sono chiamate a confermare e potenziare questa posizione privilegiata, ottenendo così un’accesso diretto e maggiore alla Champions League di domani.