Il progetto UNPLI lancia una campagna per il censimento del patrimonio immateriale culturale in Italia

Un’importante iniziativa è stata avviata dall’UNPLI, l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, con lo scopo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di preservare il patrimonio culturale immateriale italiano. La campagna di comunicazione, diretta dal regista Francesco Apolloni, sarà trasmessa sulle reti Rai e Mediaset dal 7 dicembre al 4 gennaio. Con l’obiettivo di coinvolgere le comunità locali, il progetto incoraggia la partecipazione al Primo Censimento Nazionale del Patrimonio Immateriale Culturale, accessibile attraverso il portale Radiciculturali.it.

La bellezza dell’Italia nei piccoli gesti

Lo spot della campagna, narrato dalla famosa attrice Maria Grazia Cucinotta, evoca la ricchezza delle tradizioni e dei riti che caratterizzano il nostro Paese. Le immagini mostrano un’Italia ricca di culture, in cui i dialetti, i riti sacri e profani si intrecciano in un’immensa varietà di espressioni culturali. Il voiceover invita a riconoscere che dietro a ogni gesto esiste un pezzo della nostra storia, un patrimonio che vive nel ricordo di chi lo ha vissuto e continua a farlo.

Il messaggio centrale della campagna è chiaro: la cultura intangibile non è solo una testimonianza del passato, ma una parte viva e pulsante delle comunità italiane. La campagna mira a ricordare che ogni persona è custode di saperi e tradizioni, e che è fondamentale tramandare queste conoscenze alle generazioni future. L’importanza del Censimento risiede nel fatto che offrirà una panoramica dettagliata di ciò che rende uniche le comunità, permettendo alle tradizioni di continuare a prosperare e ad evolversi nel tempo.

Obiettivi e importanza del censimento

Il Primo Censimento Nazionale del Patrimonio Immateriale Culturale rappresenta una fondamentale opportunità per mappare tutte le forme di cultura che spesso sfuggono all’attenzione generale. Antonino La Spina, presidente dell’UNPLI, sottolinea la necessità di coinvolgere sempre più cittadini in questo processo. La campagna ha l’intento di far comprendere che ogni sapere, ogni arte e ogni tradizione sono parte di un’identità collettiva che richiede cura e attenzione.

L’obiettivo principale è quello di rendere consapevoli le comunità riguardo al patrimonio culturale che custodiscono e di incoraggiare la condivisione di queste tradizioni. Unione e condivisione diventano quindi le parole chiave per custodire e valorizzare un patrimonio che, se non tramandato, rischia di andare perduto. Ogni piccolo gesto, dal mantenimento di un mestiere tradizionale all’organizzazione di feste locali, contribuisce a una mappatura ricca e vivace del patrimonio culturale italiano.

Il coinvolgimento delle comunità e dei comuni

Roberto Pella, vicepresidente vicario dell’ANCI, ha evidenziato la risposta positiva dei comuni a questa iniziativa, con una partecipazione entusiasta. La campagna si propone come un trampolino di lancio per valorizzare i territori, specialmente quelli dei piccoli comuni, che possono trarre grande beneficio dalla mappatura e dalla promozione delle loro tradizioni. La volontà è quella di evitare il controesodo, incentivando le persone a restare nelle loro terre d’origine e contribuendo così a mantenere vive le loro storie e culture.

La collaborazione tra UNPLI e ANCI è cruciale per garantire un approccio coordinato, dove le comunità locali possano sentirsi parte integrante di un progetto più ampio. Attraverso il Censimento, le tradizioni culinarie, musicali e artigianali delle varie regioni saranno valorizzate, dando nuova vita a pratiche che altrimenti rischierebbero di scomparire.

Il ruolo dell’audiovisivo nella comunicazione culturale

Francesco Apolloni, regista dello spot, ha descritto la campagna come un viaggio emozionale che permette di esprimere l’identità e il patrimonio culturale italiano. Sottolinea l’importanza dell’audiovisivo come strumento per raggiungere un pubblico ampio, in grado di comunicare storie e tradizioni in modo immediato e coinvolgente. La potenza delle immagini e il linguaggio accattivante dello spot rappresentano una chiave essenziale per attrarre l’attenzione su un tema di così grande importanza, stimolando una riflessione collettiva sul valore della cultura immateriale.

Attraverso la celebrazione delle componenti più suggestive e affascinanti delle tradizioni italiane, la campagna si propone di promuovere una maggiore consapevolezza sul significato di anfibi e riti, invitando le persone a partecipare attivamente al processo di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale. Con questo approccio, UNPLI non solo lavora per preservare un patrimonio immateriale, ma anche per unire la comunità intorno a valori comuni e a una storia comune da tutelare.