Il piano del governo per l’Europeo 2032: tre cantieri entro il 2025 e città in selezione

Il Ministro Abodi presenta progetti per l’Europa 2032, con focus su infrastrutture e selezione delle città ospitanti, mentre si punta a garantire trasparenza nella gestione finanziaria dei club calcistici.
Il piano del governo per l'Europeo 2032: tre cantieri entro il 2025 e città in selezione - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

Nel contesto della preparazione per l’importante evento sportivo che si svolgerà in Europa nel 2032, il Ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi, ha delineato ambiziosi progetti e obiettivi durante una conferenza stampa all’Associazione Stampa Estera di Roma. Il governo italiano sta puntando a sviluppare le infrastrutture necessarie per ospitare questo grande torneo, e l’apertura di almeno tre cantieri entro il 2025 rappresenta una sfida significativa per il ministero e per il sistema sportivo nazionale.

Focus sui cantieri e scelte delle città

Abodi ha evidenziato l’importanza di avviare i lavori necessari per garantire che tutto sia pronto in tempo per l’Europeo 2032. Entro ottobre del 2026, il ministero intende definire le cinque città italiane che ospiteranno le partite. La selezione avverrà in base a criteri oggettivi, valutando le attuali strutture disponibili e i progetti di sviluppo previsti. Il ministro ha sottolineato che la scelta non si baserà solo su promesse, ma su “evidenze concrete di ciò che c’è e deve iniziare”. Questa attenzione ai dettagli è cruciale per assicurare che le città selezionate siano pronte ad accogliere tifosi e squadre da tutto il continente.

Abodi ha chiarito che sono previsti cantieri già entro aprile del 2027. Questo segnala un approccio proattivo e organizzato da parte del governo, che vuole evitare ritardi simili a quelli che hanno caratterizzato altre manifestazioni sportive in passato. Il processo di selezione delle città e l’avvio dei lavori rappresentano un passo fondamentale per il successo della manifestazione e per il rilancio del calcio italiano.

Costi e governance nel mondo del calcio

Un altro tema affrontato durante la conferenza riguarda la necessità di un’agenzia di controllo dei costi e dei bilanci per i club professionistici. Il ministro ha confermato che la lista dei candidati per i tre membri dell’agenzia è in fase di finalizzazione e sarà pronta in una settimana. I restanti membri verranno selezionati dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio e dalla Federazione Italiana Pallacanestro , mentre due membri sono di diritto: il direttore dell’Agenzia delle Entrate e il presidente dell’INPS. Questo nuovo ente si propone di garantire maggiore trasparenza e responsabilità nella gestione delle finanze dei club, un aspetto che ha frequentemente suscitato preoccupazioni nel panorama calcistico italiano.

L’agenzia avrà un ruolo chiave nel garantire che i club operino in modo sostenibile, evitando possibili crisi finanziarie che potrebbero compromettere il tesseramento di giocatori e l’interesse degli sponsor. Abodi ha indicato che nei prossimi giorni verrà istituito il regolamento iniziale dell’agenzia, sottolineando così la volontà di avviare un processo che dovrà essere monitorato e accompagnato nel tempo.

Riflessioni su Luigi De Siervo e il futuro della Lega di A

Infine, il Ministro ha espresso un commento sulla recente rielezione di Luigi De Siervo come CEO della Lega Serie A. Da Abodi sono arrivate parole di incoraggiamento, con la speranza che De Siervo possa effettivamente raccogliere i frutti del suo impegno. Il ministro ha messo in evidenza come la componente industriale del calcio abbia bisogno di evolvere e di fare progressi significativi.

Il messaggio è chiaro: il settore sportivo deve continuare a svilupparsi, e De Siervo è considerato una figura centrale per guidare questa trasformazione. Ci si attende che sotto la sua guida, la Lega di A possa affrontare in modo efficace le sfide future, migliorando non solo le strutture e le infrastrutture, ma anche l’immagine complessiva del calcio italiano.

L’attenzione del governo e delle istituzioni calcistiche è rivolta ai preparativi e alle sfide che attendono l’Italia in vista dell’Europeo 2032, con l’auspicio di un’organizzazione impeccabile e il coinvolgimento attivo di tutte le parti interessate.

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