La povertà è uno scandalo, dice il Papa
Il Papa ha pronunciato queste parole durante l’omelia della messa nella Giornata dei poveri, sottolineando l’importanza di riflettere sulle diverse forme di povertà presenti nel mondo. Ha invitato a considerare le povertà materiali, culturali e spirituali che affliggono le nostre società, così come le vite ferite e gli individui invisibili, il cui grido di dolore viene soffocato dall’indifferenza generale. Ha anche menzionato coloro che sono oppressi, emarginati e vittime delle guerre, nonché coloro che lasciano le loro terre in cerca di una vita migliore.
Il Papa ha sottolineato che il messaggio del Vangelo è chiaro: non dobbiamo accumulare ricchezze, ma piuttosto condividere ciò che abbiamo con gli altri. Ha esortato a mettere in circolo la carità e a moltiplicare l’amore, affinché possiamo essere pronti ad affrontare il ritorno di Gesù alla fine dei tempi. Quando il Signore tornerà, ci chiederà come abbiamo utilizzato i doni che ci ha dato. Ci chiederà se abbiamo aperto le nostre mani per condividere o se le abbiamo tenute chiuse per accumulare di più. Il Papa ha sottolineato che senza la carità e senza mettere a frutto i doni che abbiamo ricevuto, viviamo come cristiani sepolti sotto terra, lontani dalla luce della fede.
Il Papa ha anche evidenziato che la povertà non è un fenomeno isolato, ma una realtà complessa e diffusa. Ha sottolineato che la povertà è pudica e si nasconde, e quindi dobbiamo avere il coraggio di andarla a cercare attivamente. Ha concluso la sua omelia invitando ognuno di noi a impegnarsi, in base ai doni che abbiamo ricevuto e alla missione che ci è stata affidata, a far fruttare la carità e ad essere vicini ai poveri.
In sintesi, il Papa ha richiamato l’attenzione sulla questione della povertà, invitando a considerare le molteplici forme di povertà presenti nel mondo. Ha sottolineato l’importanza di condividere ciò che abbiamo e di mettere in pratica la carità. Ha anche esortato a non vivere la fede in modo passivo, ma a essere attivi nel cercare e aiutare i poveri. Il suo messaggio è stato un richiamo alla responsabilità di ciascuno di noi nel fare la differenza nella vita degli altri.