Nella vibrante scena culinaria della Romagna, nota per le sue rivisitazioni gourmet della piadina e delle prelibatezze marine, c’è un nuovo protagonista che sta rubando la scena estiva al tradizionale panettone natalizio. Questo insolito successo è dovuto a un abile albergatore-pasticcere di Tagliata, Alessandro Terracina, il quale, seguendo una ricetta della tradizione, ha reinventato il panettone rendendolo un’autentica delizia estiva. E sembra che i turisti ne siano letteralmente affascinati.
noto per essere un esperto nell’ospitalità e un maestro pasticcere per vocazione, ha presentato questa sorprendente creazione nel suo laboratorio artigianale di Tagliata, “Dolce Passione di Alessandro”. Questo panettone estivo, che ha guadagnato visibilità nazionale grazie alla sua innovativa variante al cardo di Cervia durante le festività natalizie scorse, è ora diventato un inaspettato rituale gastronomico per la Riviera di Cervia.
il 52enne gestore dell’Hotel California in viale Sicilia ha indossato il grembiule da pasticcere, dando vita a un panettone con ingredienti più freschi e stagionali, come la pesca Nettarina di Romagna, l’albicocca e persino la frutta esotica come il mango. Questa creazione è stata inizialmente offerta ai clienti durante la colazione del suo hotel, ma ha presto conquistato un vasto pubblico, diventando un prodotto commerciale venduto in tutta la provincia di Ravenna.
Come afferma lo stesso Alessandro, “in estate, il panettone è ancora più delizioso, poiché le temperature estive ammorbidiscono ulteriormente l’impasto, rendendolo ancora più piacevole al palato”. Nonostante la sua evoluzione estiva, il panettone di Alessandro Terracina rimane fedele ai metodi artigianali tradizionali, garantendo la qualità che ha reso celebre questo dolce in tutto il territorio. Un esempio perfetto di come la creatività culinaria possa trasformare un classico in un’icona estiva senza tempo.
Instagram Alessandro Terracina CLICCA QUI
Se ti interessa l’argomento, leggi anche il nostro articolo dedicato a Weekend green a Velletri
This website uses cookies.