Bolzano ha assistito a una serata memorabile al teatro comunale, dove il musical diretto da Maurizio Colombi ha raccolto applausi a scena aperta. Non si è trattato solo di un viaggio nella musica, ma di un’immersione nella vita di una delle figure più emblematiche della cultura americana: Elvis Presley.
Attraverso la lente del musical, il pubblico è stato trasportato negli Stati Uniti degli anni ’50 e ’70, un’epoca di grandi cambiamenti e di realizzazione del sogno americano. Da una semplice abitazione di periferia all’acquisto di sette Cadillac e un ranch, la storia di Elvis incarna l’ascesa verso il successo, sognata da molti.
Sul palco, 18 performer e una band dal vivo, guidata da Davide Magnabosco, hanno ripercorso le tappe fondamentali della carriera di Elvis, dalle sue umili origini e le prime audizioni fallite, fino all’incontro decisivo con il suo manager. Questa collaborazione, seppur controversa, lo ha accompagnato verso l’apice della fama mondiale.
Il musical non ha trascurato gli aspetti più intimi e personali, come la tempesta emotiva scatenata da Elvis nelle donne e il dolore dei genitori davanti alla trasformazione del loro figlio in una star del jet set. L’incontro e il matrimonio con Priscilla, seguito dalla nascita di Lisa Marie, sono stati momenti toccanti, raccontati con sensibilità e attenzione alle dinamiche familiari e sentimentali, fino all’inevitabile distacco causato dagli impegni incessanti di Elvis.
Maurizio Colombi ha voluto creare un’opera che divertisse e al contempo portasse il pubblico a riflettere sulle vicissitudini di chi vive sotto i riflettori. Il successo straordinario di questa serata a Bolzano dimostra che il musical non è stato solo un omaggio a Elvis, ma anche un invito a considerare le molteplici sfaccettature della vita di chi, come lui, ha raggiunto vette inimmaginabili, affrontando al contempo sfide personali e professionali di grande portata.
This website uses cookies.